Mezzi avanti, sarà volata con Bellomo

(aggiornamento) Amministrative di Melegnano: ufficiali i dati delle singole liste. Il Popolo della libertà si conferma la prima forza della città. Il partito di Vito Bellomo ha infatti conquistato 2.326 voti pari al 32,56 per cento. La Destra e la lista civica “Melegnano nel cuore” invece, le altre due formazioni a sostegno del centrodestra, hanno preso rispettivamente lo 0,73 e il 2,86 per cento. Sul fronte della coalizione di centrosinistra guidata da Pietro Mezzi, invece, il Partito democratico è il primo partito con 1.572 voti e il 22 per cento. Sinistra ecologia libertà si è invece fermata al 10,90 con 779 voti. L’Italia dei valori ha totalizzato il 2,60 per cento dei consensi, mentre la lista civica “Melegnano in comune” ha conquistato 341 voti con il 4,77. Passando infine alle singole liste, il movimento civico “Insieme cambiamo” guidato da Lucia Rossi ha raccolto 730 voti pari al 10,22, mentre la Lega nord ha raccolto il 6,93 delle preferenze. Melegnano futura-Unione di centro si è fermata al 4,28 per cento, seguita con il 2,14 dal movimento civico “Dalle periferie al centro in sicurezza”.

Pietro Mezzi è in testa, ma Vito Bellomo non molla. Sarà il ballottaggio a decidere il futuro sindaco di Melegnano. Il 57enne leader del centrosinistra Pietro Mezzi ha conquistato 3.335 voti con una percentuale del 40 per cento. Il 42enne Vito Bellomo invece, sindaco uscente alla guida di una coalizione di centrodestra, è stato votato da 2.937 melegnanesi per una percentuale del 35,22 per cento. Sul terzo gradino del podio è salita la 44enne Lucia Rossi, candidata sindaco della lista civica “Insieme cambiamo”, che ha raccolto 976 voti con un ottimo 11,71 per cento. La Rossi ha preceduto il 69enne leader della Lega nord Enrico Lupini, che si è fermato a 564 voti pari a quasi al 6,76 per cento. Il 47enne portabandiera di Melegnano futura Udc Pierantonio Rossi, invece, ha conquistato 345 voti per un totale del 4,14 per cento, mentre il 51enne Nicola Paciulli leader della lista civica “Dalle periferie al centro in sicurezza” di voti ne ha presi 181 pari al 2,17 per cento. I votanti sono stati 8.668 pari al 66 per cento degli aventi diritto, le schede bianche 59 e le nulle ben 270. Alla fine, insomma, i voti validi sono stati 8.338. I dati definitivi si avranno solo nella giornata di oggi, ma alcuni elementi sembrano già assodati. A partire dalla solidità della coalizione guidata da Mezzi che del resto, dopo la vittoria alle primarie del centrosinistra, affrontava la tornata elettorale con i favori del pronostico. Previsioni tutto sommato confermate, se è vero che Partito democratico, Sinistra ecologia libertà, Italia dei valori e la lista civica “Melegnano in comune” hanno totalizzato complessivamente il 40 per cento. Non si può però non rimarcare, soprattutto se rapportato al calo subito a livello generale, l’ottimo risultato conseguito a Melegnano dal Popolo della libertà. Il partito di Bellomo conferma grosso modo la performance delle vittoriose amministrative 2007, quando Forza Italia e Alleanza nazionale misero assieme il 33 per cento. Resta invece da valutare l’effettivo peso elettorale della Destra e della lista civica “Melegnano nel cuore”, che sostengono anch’esse la coalizione di centrodestra. La vera sorpresa delle comunali 2012, comunque, è stata la lista civica «Insieme cambiamo» guidata da Lucia Rossi. Alla vigilia del voto il movimento civico era dato in forte ascesa, ma certo nessuno si aspettava che potesse addirittura sfiorare il 12 per cento. Ed ora, in vista del ballottaggio del 20 maggio, la Rossi potrebbe diventare l’ago della bilancia. Non si può invece parlare di successo per la Lega nord, in netto calo rispetto alle amministrative 2007, ma la delusione serpeggia anche tra le file della lista civica moderata e di «Dalle periferie al centro in sicurezza».

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