Maroni: «Chiesto lo stato di emergenza»

(ore 16.30) Ci sono anche alcuni Comuni della provincia di Lodi tra le zone per le quali il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha inviato al governo la richiesta dello stato di emergenza a seguito del maltempo che, dall’11 al 17 novembre, ha colpito la Lombardia. Nella lettera, indirizzata al capo del Dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli, il presidente Maroni spiega che «una prima sommaria valutazione da parte degli Enti locali, con verifica effettuata da Regione Lombardia sulla base di dati ancora parziali, stima al momento la presenza di danni per un valore di alcune decine di milioni di euro».

(ore 14.30) Il colmo di piena del Po è attualmente in prossimità della stazione di Sermide (Mantova), nel tratto terminale della provincia mantovana. Nelle prossime ore i livelli cominceranno a decrescere su tutta l’asta fluviale del Po lombardo, ma si manterranno su valori elevati per almeno 48 ore. A valle di Casalmaggiore, dove i livelli hanno raggiunto l’elevata criticità, in considerazione della prolungata permanenza di livelli elevati, sarà importante, anche per i comprensori golenali «non a rischio sormonto», assicurare un’attenta attività di monitoraggio delle arginature al fine di prevenire/intervenire prontamente su eventuali fenomeni di filtrazione/sifonamento. Questa la situazione del fiume Po da parte del Servizio di Protezione civile della Regione Lombardia. Per quanto riguarda le province di Lodi e Cremona (Lambro-Adda) e di Cremona (Adda-Taro) la criticità è segnalata come «ordinaria».

© RIPRODUZIONE RISERVATA