Mafia e rifiuti, Lodigiano a rischio

Nella relazione finale della commissione bicamerale d’inchiesta sulle attività illecite connesse alla raccolta dei rifiuti non potevano non trovare spazio le vicende accadute in provincia di Lodi. Sotto una patina di apparente normalità emergono infatti elementi inquietanti, caratterizzati dalla presenza di una realtà come quella di Italia 90, la società che gli inquirenti ritengono legata a Cosa nostra. Per la commissione poi i numerosi incendi di impianti per il trattamento rifiuti «gettano una luce sinistra sul livello delle infiltrazioni mafiose nel settore».

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