Lodi festeggia il suo patrono

(Ore 18 e 40) Atmosfera di commozione quando cittadini e associazioni benemerite si avvicinano al palco delle Vigne per ritirare l’ambito riconoscimento. Qualcuno piange per l’emozione (come i familiari delle due medaglie d’oro Veluti e Pizzamiglio ) altri, come la staffetta partigiana Angela Borla, lanciano baci verso il pubblico, tutti brillano d’orgoglio per essere stati pubblicamente riconosciuti i figli migliori della città di Lodi.

(ore 18) La giornata dedicata a San Bassiano si avvia alla conclusione: alle Vigne l’appuntamento clou della serata, con la consegna del Fanfullino della riconoscenza a Marco Ceresa, sinologo di fama internazionale, docente di lingua e letteratura cinese all’università Ca’ Foscari di Venezia. «Io non ho fatto nulla per Lodi - ha detto ritirando il premio dalle mani di Emiliano Cigala, regiù della Familia ludesana - ma Lodi ha fatto tutto per me. E a lei rigiro questo premio». Teatro gremito per la cerimonia delle benemerenze da parte della giunta comunale al suo ultimo atto ufficiale. Dopo un breve intermezzo musicale verdiano, con Paolo Marcarini al pianoforte e le splendide voci di Daniele Gaspari e Sonia Dorigo, la consegna.

(ore 16) Secondo appuntamento politico della giornata patronale di Lodi, con l’arrivo in città di Roberto Maroni. Il candidato leghista al Pirellone parlando nell’aula magna del Verri ha affermato che la vittoria in Lombardia è possibile e consentirà al Carroccio di realizzare un grande sogno, quello della creazione di una grande regione del Nord.

Maroni, intervistato sul suo nuovo libro dal giornalista del Cittadino Marco Ostoni, ha ovviamente battuto soprattutto sul tasto del fisco: «Se la Sicilia si tiene il cento per cento delle tasse, ha affermato, noi abbiamo il diritto a trattenere il cento per cento. Vogliamo lo statuto speciale per la Lombardia». Nel programma dell’ex ministro degli Interni la fiscalità di vantaggio per evitare che le aziende vadano altrove, la detassazione dell’apprendistato e agevolazioni fiscali per le imprese gestite da giovani.

Maroni ha parlato anche dell’accordo con il Pdl, per sottoscrivere il quale «mi sono beccato dei “vaffa”, ma io, da segretario, devo capire quali sono le conseguenze».

L’omaggio alle spoglie del santo in cripta (foto Borella)

(ore 15 e 30) Sotto una nevicata che si è fatta via via più fitta è arrivato nel pomeriggio anche il momento degli alpini, che per il 28esimo anno consecutivo sono arrivati sotto il Broletto per la distribuzione di vin brulè e grana padano. Un omaggio quanto mai gradito dai lodigiani, anche per affrontare i rigori di una tipica giornata invernale: all’una le penne nere hanno cominciato a riscaldare i 350 litri di bevanda calda, offerta dalle 15 alle tante persone che non hanno esitato a mettersi in coda.

(Ore 13.45) Rispettando in pieno le previsioni che parlavano di un San Bassiano imbiancato, sul capoluogo poco dopo le 13 è iniziato a scendere un leggero nevischio.

(ore 13) Si è concluso verso mezzogiorno il solenne Pontificale nella festa di San Bassiano. Alla messa, presieduta dal cardinale Francesco Coccopalmerio presidente del Pontificio Consiglio per i Testi legislativi, hanno partecipato il vicesindaco Giuliana Cominetti, il presidente della Provincia Pietro Foroni, numerosi sindaci del territorio e autorità civili e militari. La Cattedrale era gremita di fedeli e anche durante il Pontificale è proseguita la visita dei Lodigiani alle spoglie del Santo Patrono, custodite in cripta. In alcuni momenti la fila era tale che i volontari del servizio hanno dovuto regolare i gruppi in entrata.

(ore 12.45) Come di consueto eccezionale il successo per la trippa di san Bassiano: in tantissimi si sono messi in coda sotto il Broletto per la distribuzione delle vaschette, esaurendo nel giro di un paio d’ore il notevole quantitativo messo a disposizione dagli organizzatori della Pro loco.

(ore 12.30) L’appuntamento elettorale delle Vigne si è comunque tenuto, alla presenza dell’onorevole Massimo Corsaro. Sono state ufficializzate le candidature lodigiane di Fratelli d’Italia: alla Camera in lizza l’assessore provinciale Nancy Capezzera e il Garante per i Diritti degli animali della Provincia di Lodi, Emanuele Arensi. Al Senato il sindaco di Borgo San Giovanni Nicola Buonsante e Giancarlo Regali. Per la Regione invece il candidato sarà l’ex sindaco di Sant’Angelo Pino Carlin.

(ore 11.30) Salta il primo appuntamento elettorale della giornata, quello organizzato da Fratelli d’Italia al teatro delle Vigne: l’ex ministro della Difesa Ignazio La Russa ha dato infatti forfait a causa, fanno sapere gli organizzatori, di impegni elettorali che hanno richiesto la sua presenza in Sicilia.

La distribuzione della trippa in Broletto (foto Rossella Mungiello)

(ore 11.10) Intanto Lodi vive una giornata intensa anche dal punto di vista politico, con l’arrivo per la campagna elettorale dei due ex ministri Roberto Maroni e Ignazio La Russa.

(Ore 11.05) Franco è uno dei primi. Il calore della buseca, dopo il freddo dell’attesa, scalda le mani e il cuore. «Sì è buona - conferma soddisfatto - : vengo tutti gli anni e non mi sono mai perso neanche una volta la tradizione». È iniziato il rito della distribuzione della trippa di San Bassiano. La coda ora si allunga: è il profumo della gustosa pietanza ad ingrossare le fila. Sfilano su piazza Broletto i carrelli con i grossi cilindri d’acciaio che contengono le scorte. Una signora guarda sorridendo, ma non si avvicina. «La mia ce l’ho a casa - spiega - : l’ho sempre mangiata anche qui, ma quest’anno ho deciso di farla io».

(ore 11) È cominciato in Cattedrale il solenne Pontificale di San Bassiano. Con il Vescovo di Lodi monsignor Giuseppe Merisi concelebrano anche i vescovi lodigiani monsignor Claudio Baggini, Nino Staffieri, il vicario della diocesi di Milano monsignor Mario Delpini in rappresentanza del cardinale Angelo Scola, monsignor Serafino Spreafico dei Cappuccini. Presiede il Cardinale Francesco Coccopalmerio. La messa è trasmessa in diretta da Telepace. Sono presenti anche i fedeli di Bassiano (Latina) e il parroco di Rivolta d’Adda, terra d’origine del copatrono Alberto.

La consegna dei ceri al vescovo monsignor Merisi (foto Borella)

(ore 10,40) C’è chi passeggia per le bancarelle e chi, da una buona mezz’ora, è in coda in attesa della buseca. I lodigiani, nonostante il freddo pungente, non tradiscono il patrono San Bassiano. Ad allietare l’attesa le note della banda Sant’Andrea, sotto il portico del Broletto. La coda per agguantarsi una vaschetta di trippa, il pranzo più atteso dell’anno, raggiunge già piazza della Vittoria, organizzata in un lungo e vivace serpentone. A seguire la giornata per il Cittadino i nostri inviati Rossella Mungiello, Silvia Canevara, Raffaella Bianchi, Greta Boni e Matteo Brunello.

(ore 10.30) Come annunciato è toccato a Giuliana Cominetti tenere il tradizionale discorso in cripta: il vicesindaco nel suo intervento ha insistito in particolare sui valori della comunità e della coesione sociale, considerati indispensabili per superare la crisi che attanaglia anche il Lodigiano.

(ore 10.10) Nelle cucine dell’Ospedale Maggiore di Lodi c’è gran fermento: dopo una nottata di lavoro, la trippa è finalmente pronta per essere servita ai lodigiani in coda in Broletto. In pentola: venti quintali di minestra, preparata a partire dall’una di questa notte da una squadra di quindici cuochi. Dopo aver tagliato le verdure, sbianchito il foiolo, aggiunto gli altri ingredienti e atteso con pazienza tre ore di cottura, in questi minuti gli chef sono in procinto di affrontare la fase finale della lunga preparazione. Dopo il tocco finale (una “gremolada” con aglio, prezzemolo ed erbe aromatiche), la trippa verrà travasata negli appositi contenitori d’acciaio inox, che la manterranno in caldo fino alle undici. Poi la Pro Loco potrà partire con la distribuzione.

L’intervento del vicesindaco Giuliana Cominetti

(ore 10) Tutto è pronto per l’inizio delle celebrazioni, il corteo dei figuranti della Pro Loco con i doni da consegnare al vescovo si mette in marcia sulle scale del Broletto mentre nella cripta della cattedrale sta per iniziare la prima parte della solenne celebrazione. In programma la consegna dei ceri votivi portati in dono dall’amministrazione comunale e presentati al vescovo al termine del discorso alla città che quest’anno sarà tenuto dal vicesindaco Giuliana Cominetti, chiamata a sostituire il primo cittadino Lorenzo Guerini, dimessosi per candidarsi in Parlamento.

La cattedrale ieri sera durante la celebrazione della veglia patronale (foto Borella)

(Ore 8) «Spalancare di nuovo le porte delle nostre chiese e delle nostre case, lasciare che ancora una volta la Pentecoste si rinnovi per noi. La fede va proclamata nelle piazze, nei luoghi dove l’uomo vive e soffre». È questo il messaggio definito «urgente per l’oggi» da monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione. Nell’Anno della fede voluto da Benedetto XVI, Fisichella ha presieduto ieri sera in cattedrale la celebrazione vigiliare in onore di San Bassiano che ha visto raccolti i rappresentanti di tutta la diocesi: con il Capitolo della cattedrale, i vicari foranei, la comunità del seminario, anche i sacerdoti e i gruppi parrocchiali, i membri degli organismi diocesani, delle aggregazioni laicali, le religiose, i fedeli tra cui anche quelli arrivati da Bassiano di Latina. E con il vescovo di Lodi monsignor Giuseppe Merisi, erano presenti il vicario generale monsignor Iginio Passerini, il vescovo emerito di Vigevano monsignor Claudio Baggini e anche il cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio consiglio per i testi legislativi, che questa mattina alle 10.30 presiederà il Pontificale nella solennità del Patrono. La città intanto si prepara all’appuntamento che sarà seguito in diretta dal sito del Cittadino e che troverà spazio in uno speciale all’interno dell’edizione straordinaria del nostro quotidiano che sarà in edicola domenica mattina.

Fitto il calendario degli eventi in città: tra solenni liturgie, folclore popolare e la consegna della più prestigiosa onorificenza cittadina, il Fanfullino

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