Lodi, per gli artigiani Unità fa rima con solidarietà
«Uniti per uscire dalla crisi»: la scritta campeggia su un’enorme bandiera italiana che copre i balconi della sede dell’Unione Artigiani di Lodi e Provincia, in via Lago Maggiore. È così che l’Unione ha pensato di affrontare le celebrazioni per il 150esimo: mostrando che il tricolore, simbolo di un’Italia che deve puntare sull’unità per affrontare il futuro. In un momento di crisi in cui l’artigianato soffre, ma si rende conto di essere tra le risorse più grandi del nostro paese, l’Unione Artigiani è il simbolo di come «l’unione fa la forza». Gli striscioni sulla sede lodigiana
Questa iniziativa si inserisce nelle celebrazioni per il 17 marzo; su invito del Comune e della prefettura, gli artigiani hanno deciso di ribadire che i valori su cui si fonda l’Italia sono i valori comuni, che vanno oltre le piccole e grandi differenze locali. A ribadirlo è stato il prefetto Peg Strano Materia che è stata ben lieta di presenziare all’esposizione della bandiera e ha commentato che «malgrado i problemi, tutti sentono in cuore l’appartenenza all’Italia, e questo è un bel modo per sottolinearlo». «Dimenticare tutto questo - spiega Mauro Sangalli, segretario dell’Unione - sarebbe ingiusto. Indire un giorno di festa nazionale sarà invece un modo per riflettere sui tanti fatti che stanno sconvolgendo le dinamiche politiche e i nostri valori». L’Unione si pone quindi anche a favore del giorno di mancato lavoro, sottolineando che il sistema Italia può permettersi un giorno di pausa, visto che questa ricorrenza ha cambiato per sempre il destino di una nazione. «Un giorno dedicato alla nostra Italia sarà un giorno guadagnato, almeno per le nostre coscienze» commenta infatti Angelo Carelli, presidente dell’Unione. Non manca di ribadire la sua idea di sempre, ovvero che «la crisi si vince solo facendo squadra, con la forza della condivisione». Non c’è retorica in queste parole: l’Unione lavora quotidianamente in questo senso, e i successi del settore dell’artigiano ne sono da sempre la prova.
