La Regione verso una legge no slot

La Regione Lombardia scende in campo contro la dipendenza dal gioco d’azzardo e si prepara a una legge no slot. Oggi la commissione Occupazione e Lavoro del Consiglio regionale ha presentato un decalogo per limitare la diffusione di questa piaga. Tra le proposte anche quella di “premiare” con incentivi chi rinuncia alle slot nel proprio locale, «se tutti accettassero - si legge in una nota del Pirellone - il gioco d’azzardo elettronico diverrebbe impossibile». Altre soluzioni proposte dalla commissione sono l’utilizzo obbligatorio della carta regionale dei servizi per giocare alle slot in modo da proibire l’accesso ai soggetti altamente a rischio e l’introduzione di una tassa a carico dei locali con slot per finanziare la cura delle ludopatie.

«Questo decalogo – ha spiegato il presidente della commissione Angelo Ciocca - è molto importante perché, grazie agli spunti avuti dalle audizioni fatte nelle scorse settimane, abbiamo adesso gli elementi utili per mettere a punto una legge regionale no slot in grado di incidere su quegli aspetti economici e sociali che hanno pesanti riflessi sugli individui colpiti da questo tipo di patologia. Contiamo nel giro di due/tre mesi di preparare la proposta di legge da portare in Consiglio regionale. Il decalogo lo consegneremo al presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo e al presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni affinché entrambi siano al corrente del lavoro che ha svolto la Commissione e possano avere in questo modo un quadro puntuale e preciso delle proposte che vengono avanzate per combattere questo devastante fenomeno».

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