La Rassegna presentata in Regione

«La Rassegna gastronomica del Lodigiano non è solo un incontro per buongustai». Lo ha detto oggi il vice presidente della Regione Andrea Gibelli, durante la presentazione della manifestazione a Palazzo Lombardia. Non solo buona cucina, dunque. Dietro le eccellenze che saranno portate in tavola nei 28 ristoranti aderenti ci sono l’economia del Lodigiano, il marketing territoriale e una rete di imprese agricole che - anche grazie al Parco tecnologico padano di Lodi - hanno la possibilità di lavorare insieme per far crescere il brand delle eccellenze locali. Come è successo recentemente con il distretto del latte.«Chi si siede a tavola nel Lodigiano - ha spiegato Gibelli - deve avere la percezione che il mondo della ristorazione ne ha, alle proprie spalle, un altro che vive e lavora non solo per il periodo della Rassegna ma per tutto il corso dell’anno». Un binomio, quello di eccellenza alimentare e di eccellenza territoriale, ribadito anche da Giulio De Capitani, assessore regionale all’Agricoltura: «I protagonisti della Rassegna enogastronomica lodigiana - ha commentato - sono il territorio e le sue eccellenze agroalimentari.Pietro Foroni, presidente della Provincia di Lodi, ha voluto ricordare come la Rassegna nasca da un «Dna lodigiano prettamente agricolo, che però guarda con interesse, per crescere, all’innovazione, alla ricerca scientifica e alla sicurezza alimentare». «L’orizzonte - ha poi aggiunto Foroni - è però quello del 2015; ovvero quello dell’Expo a cui il territorio, proprio per le sue caratteristiche, punta in maniera decisiva».

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