La Popolare Lodi chiude dieci filiali

Meno clienti in filiale e un aumento esponenziale dei servizi online. La Banca Popolare di Lodi si appresta a chiudere 8 agenzie nel Lodigiano e 2 nell’area del Sudmilano. Si tratta delle filiali di Turano Lodigiano (i cui clienti saranno dirottati su Castiglione d’Adda), Camairago (Castiglione), Bertonico (Castiglione), Casaletto Lodigiano (Lodi Vecchio), Sant’Angelo Lodigiano – piazza Vittorio Emanuele (Sant’Angelo piazza Caduti), Galgagnano (Lodi), San Rocco al Porto (Guardamiglio) e Maleo (Codogno). A Turano, Bertonico e Maleo rimarrà attivo il servizio di tesoreria comunale curato dalla Bpl, ma in altri locali rispetto a quelli delle filiali. Nel Sudmilano saranno chiuse le agenzie di Colturano e di Tribiano: i clienti saranno trasferiti rispettivamente alle filiali di Melegnano e Paullo. A Colturano la Bpl rimarrà con il servizio di tesoreria comunale.

Chiusi 120 sportelli

Il prospetto delle chiusure è inserito nel piano di “Ottimizzazione della rete distributiva” distribuito a tutti i sindacati del gruppo Banco Popolare nei giorni scorsi. In tutta Italia verranno chiusi 120 sportelli: 44 appartenenti alla Divisione Banca Popolare di Novara, 40 alla Divisione Banca Popolare di Verona, 31 alla Divisione Banca Popolare di Lodi e 5 della Divisione Credito Bergamasco. Le filiali saranno chiuse definitivamente nel week end del 16-17 aprile. I dipendenti coinvolti sono complessivamente 187, che saranno assegnati ad altre filiali.

La decisione del cda

All’interno della Divisione Bpl saranno chiuse 21 filiali a marchio Banca Popolare di Lodi e 10 a marchio Cassa di risparmio di Pisa, Lucca e Livorno. La Bpl chiuderà sportelli, ad esempio, a Milano (agenzia numero 29), Crema (agenzia 1), Pieranica e Soncino. La chiusura è dettata in primo luogo dalla mancata redditività. «Nel corso del 2015 - si legge nella documentazione fornita ai sindacati - il monitoraggio della performance delle filiali ha confermato l’opportunità di intervenire su un ristretto gruppo di unità organizzative di rete, individuato secondo criteri sia di marginalità economica sia di vicinanza territoriale, valutandone la chiusura. Il consiglio di amministrazione del 23 febbraio 2016 ha approvato il perimetro definitivo delle filiali che saranno chiuse nel week end del 16 e 17 aprile 2016. Il perimetro iniziale di complessivi 134 sportelli in chiusura, deliberato nelle sedute del consiglio di amministrazione del 14 luglio 2015 e del 10 novembre 2015, è stato ridotto a 120 sportelli».

Le altre banche

Nel Lodigiano e nel Sudmilano la Banca Popolare di Lodi si accoda a una lunga serie di istituti di credito che hanno già sfoltito la presenza sul territorio. Tra gli altri Intesa Sanpaolo, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Piacenza e Credem. Altri, tra cui le Bcc Centropadana e Bcc Adda Cremasco, nei paesi più piccoli e meno redditizi hanno rimodulato e ridotto gli orari e i giorni di apertura. Effetto della crisi, del calo delle nascite ma soprattutto della tecnologia che avanza: oggi stando davanti a un computer è possibile eseguire quasi tutte le operazioni che un tempo potevano essere espletate solo in filiale. All’orizzonte si staglia un problema che rischia di ingigantirsi e colpire soprattutto la fascia anziana della popolazione: molti piccoli comuni, specie nella Bassa Lodigiana, potrebbero rimanere senza servizi bancari.

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