La Gdf: «Altri blitz nel Lodigiano»

Altri blitz contro i “furbetti dello scontrino” e per far emergere ricchezze nascoste al fisco. Ad annunciarlo è stato ieri mattina il comandante della Guardia di Finanza di Lodi, colonnello Marco Selmi. «La provincia di Lodi non è tra le ultime in Lombardia per l’ammontare del Pil, per questo riteniamo che il compito della polizia economica sia importante e da rafforzare - ha affermato - qualcuno mi ha anche detto che qua c’è molto da trovare. Vediamo».

Per rafforzare l’azione investigativa nel territorio, la Finanza ha chiesto ulteriori rinforzi. Attualmente il suo organico è composto da 160 militari, compresi gli ufficiali. L’ipotesi, in futuro, è avere altri effettivi, che potranno essere impegnati con compiti d’indagine e di sicurezza. Un contingente di 4 unità è arrivato di recente, mentre altri uomini potrebbero essere trasferiti a breve. Per questo sono stati messi a disposizione da Comune e Banca Popolare di Lodi due appartamenti in piazza Barzaghi, che potranno ospitare fino a 14 militari. «Quelli saranno degli alloggi collettivi, dove potranno insediarsi i nostri uomini giovani e non sposati - ha aggiunto il colonnello Selmi - la loro presenza sarà anche un importante presidio di sicurezza in una zona di Lodi, che ci è stata indicata dall’amministrazione municipale. Tutto questo in una logica di collaborazione con le altre forze dell’ordine, come abbiamo manifestato nell’ambito del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica».

In funzione di supporto all’ordine pubblico, già nei giorni scorsi le Fiamme gialle erano intervenute con delle loro volanti a Massalengo, in aiuto di carabinieri e polizia durante un’operazione scattata per sedare una rissa. «Vogliamo essere utili non solo per contrastare il crimine economico, ma anche su altri fronti - ha detto il comandante della Guardia di finanza - per questo abbiamo impostato un lavoro di medio-lungo periodo su Lodi, che passa anche dal potenziamento delle nostre strutture operative. Non vogliamo più che Lodi venga considerata come la periferia di Milano».

Attualmente la sede delle Fiamme gialle è distribuita su due immobili in città: in viale Rimembranze e in via Vistarini. L’obiettivo del futuro è quello di ragionare su un quartier generale più funzionale, che possa ospitare tutti i mezzi e il personale. Su questo aspetto sono da tempo in corso delle verifiche per trovare l’edificio più idoneo, che possa rispondere alle esigenze di un corpo impegnato primariamente per reprimere i reati finanziari.

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