Il Sudmilano va sempre più veloce

Le città trainano la crescita della popolazione nei comuni dell’area sudmilanese. Considerando anche l’enclave di San Colombano, nei 15 centri della zona il numero dei residenti è lievitato nel 2013 di 3.966 unità, passando da 169.321 a 173.267. L’incremento, pari al 2,34% (di quasi un punto superiore a quello rilevato nella vicina provincia di Lodi), è generato solo in minima parte dal tasso di crescita naturale (saldo nati/morti) per altro positivo (1.617 parti registrati a fronte di 1.361 decessi), ma è dovuto per oltre la metà all’aumento della popolazione straniera (+2.277). Entrambe le voci sono curiosamente in diminuzione: nel 2013 ci sono stati 54 nati e 55 morti in meno rispetto al 2012.

Più nello specifico, la popolazione è aumentata in 12 comuni su 15: uniche eccezioni Dresano, Pantigliate e Vizzolo Predabissi, con flessioni comunque contenute sotto il punto percentuale.

L’incremento maggiore in termini percentuali lo si è registrato a San Donato Milanese (+3,91%) contro il 3,42% di San Giuliano Milanese, che ha invece registrato l’aumento maggiore in termini assoluti (1.247 residenti in più). Anche nelle altre città si sono registrati progressi superiori alla media del territorio: Melegnano e Peschiera hanno ad esempio visto crescere la loro popolazione del 2,55%; più contenute la performance di Paullo (+1,13%), mentre Mediglia è rimasta sostanzialmente stabile (+0,3%).

Tra le curiosità, da segnalare che Cerro al Lambro ha superato la soglia significativa dei 5mila abitanti, San Giuliano ha passato i 37mila, San Donato i 32mila, Peschiera i 23mila. In retromarcia Vizzolo che scende di nuovo sotto quota 4mila.

© RIPRODUZIONE RISERVATA