Il Banco e la ricapitalizzazione:

«Voci destituite di fondamento»

Il Banco Popolare interviene con un comunicato per smentire le voci rimbalzate questa mattina di un nuovo aumento di capitale dopo quello da due miliardi di euro di inizio anno. Da Verona hanno fatto sapere che «in riferimento a notizie fornite alla stampa circa richieste di immediati aumenti di capitale per taluni istituti bancari, il Banco Popolare stigmatizza tali comportamenti che concorrono ad accentuare le condizioni di instabilità del mercato». Il comunicato della banca è stato diffuso nel pomeriggio mentre a piazza Affari il titolo del gruppo viveva altri momenti di difficoltà, arrivando a perdere anche il 5 per cento. «Fermo restando che le notizie diffuse appaiono allo stato prive di fondamento - prosegue la nota - e sono già state smentite dall’Eba, il Banco Popolare ricorda come abbia superato con ampio margine il valore di riferimento del 5% previsto dallo stress test europeo e non necessiti di alcun ulteriore aumento del capitale sociale».

Il Banco Popolare è, secondo quanto scrive oggi il «Financial Times», uno dei 16 istituti europei, l’unico in Italia, messi sotto osservazione dall’Unione Europea affinché «accelerino» i piani di ricapitalizzazione dopo avere superato con difficoltà gli ultimi stress test (in caso di scenario avverso il core tier 1 del Banco Popolare era risultato pari al 5,7% nei test di metà luglio).

Il Banco Popolare interviene con un comunicato per smentire le voci di un nuovo aumento di capitale dopo quello da due miliardi di euro di inizio anno

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