I “corsi di integrazione” per stranieri

È stato firmato stamattina il protocollo di intesa tra il prefetto Pasquale Gioffrè, il dirigente scolastico provinciale Luca Volontè, i dirigenti scolastici dei Cpt di Lodi, Codogno e Sant’Angelo Lodigiano e i presidi del “Volta” e del “Bassi” di Lodi. Grazie all’accordo verranno organizzati corsi di educazione civica, per l’integrazione di cittadini extracomunitari al loro primo ingresso sul territorio italiano. In pratica, tramite i corsi organizzati nelle scuole, lo straniero si impegna a raggiungere alcuni obiettivi (come rispettare le leggi dello Stato e le regole di convivenza della società civile, seguire un ordinato percorso di integrazione che includa l’acquisizione di un livello adeguato di conoscenza della lingua italiana e della cultura civica, assicurare l’adempimento dell’obbligo di istruzione dei figli minori), viceversa lo Stato si impegna a seguire il suo processo di integrazione mettendo a disposizione strumenti e mezzi per diffondere e favorire la conoscenza dei fondamentali principi della Costituzione Italiana e dell’organizzazione dello Stato, della cultura e della vita sociale-civile italiana.«Un impegno importante - ha spiegato il prefetto - che garantirà un fondamentale canale di accesso formativo, articolato per crediti, volto a sviluppare un primo approccio alla conoscenza della cultura civica e sociale italiana a quei cittadini extracomunitari al loro primo ingresso in Italia che hanno scelto questo territorio per stabilirsi».

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