Guidesi contro i tagli alle poste

Il deputato lodigiano Guido Guidesi rilancia la propria mobilitazione contro i tagli agli uffici postali, che nel Lodigiano coinvolge 10 uffici tra chiusure e riduzioni di orario. In una lettera al presidente della commissione bilancio Francesco Boccia, il leghista sollecita l’organismo parlamentare a convocare il «management di Poste Italiane» per «verificare se i piani societari e la paventata privatizzazione avranno conseguenze sull’efficienza e l’efficacia dei servizi resi ai cittadini». Guidesi denuncia la “deriva” assunta da Poste: «Invece di tutelare la qualità dei servizi essenziali l’azienda mira sempre più a fare business, offrendo ‘pacchetti’ che non hanno niente a che fare con la sua ‘mission’ pubblica». «La società è oggi partecipata al 100% dal ministero dell’Economia, ha una convenzione con lo stato per la garanzia di servizi ai cittadini, riceve fondi pubblici e svolge un servizio pubblico, che il governo ha il dovere di tutelare. Pretendiamo quindi risposte e garanzie sulla qualità del servizio che deve essere capillare, continuativo ed efficace. Il piano tagli è e rimane inammissibile».

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