«Gesù chiarisce i nostri dubbi»

L’ingresso di don Giuseppe Ponzoni a Paullo

In mezzo ai paullesi raccolti in Santa Maria del Pratello, svettava monsignor Giuseppe Ponzoni. Il nuovo parroco di Paullo ha fatto il suo ingresso ufficiale nella cittadina del Sudmilano sabato nel tardo pomeriggio alla chiesa del Pratello. Accolto da autorità civili, preti del vicariato e amici, dai chierichetti, dal corpo bandistico Santa Cecilia di Paullo, gruppi e associazioni e da una bella fetta di fedeli.

Un momento della celebrazione

Nella piazzetta del santuario della Vergine del Pratello ha detto che parlerà sempre a braccio, in maniera diretta. Che a Paullo non è capitato poi male (riprendendo una battuta del vicesindaco Federico Lorenzini). E che di questa comunità non si sente solo padre, ma anche fratello e figlio. Ha raccontato di aver fatto visita al sindaco Claudio Mazzola, ancora convalescente dopo i recenti gravi problemi di salute. E dall’amministrazione comunale ha ricevuto l’augurio di inserirsi facilmente nella comunità paullese.

Quindi si è avviato in processione con i fedeli alla chiesa parrocchiale dei Santi Quirico e Giulitta. Dove alle 18 è iniziata la celebrazione eucaristica per l’inizio del suo ministero pastorale a Paullo. C’è stata la lettura del decreto di nomina a parroco da parte del cancelliere vescovile monsignor Gabriele Bernardelli. E il prevosto uscente della cittadina, monsignor Sandro Bozzarelli, ha presentato il suo successore ai devoti che gremivano la chiesa parrocchiale.

Porta una nuova ondata di apertura, monsignor Giuseppe Ponzoni. Nato a Lodi nel 1950, negli ultimi dodici anni ha guidato la parrocchia di Santa Maria Domenica Mazzarello a Roma. Apertura come sguardo ampio sul mondo, come accoglienza: «Cristo vi invita ad accogliere l’altro senza riserve, anche se appartiene a una cultura, religione, nazione differente» scrive nell’ultimo numero del Notiziario parrocchiale di Paullo.

Nella sua omelia di sabato sera ha ricordato l’Anno della Fede che sta per iniziare, «occasione per riscoprire il tesoro della fede ricevuta con il Battesimo e diventare testimoni dell’amore di Cristo».

La sua missione è ora quella di fare crescere la comunità di Paullo nella fede e nell’amore. Si è ricollegato sabato all’esempio dei santi martiri del IV secolo Quirico e Giulitta per ribadire «la buona notizia che è una famiglia». Giulitta ha infatti trasmesso al tenero piccolo figlio Quirico la testimonianza della fede. «Che è una forza di amore per ciascuno di noi e si trasmette per contagio di grazia». Il nuovo parroco ha invitato allora i paullesi a contagiare nella famiglia, nella comunità parrocchiale. Nella speranza che camminare insieme aiuti a svelare la fede, «perché quel Gesù che è in mezzo a noi chiarirà anche i nostri dubbi». È stato un momento di grande gioia e solennità per la cittadina di Paullo, che ha risposto con nuove forti emozioni.

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