Ferrero fa il mattatore a San Giuliano:

«I referendum una battaglia di civiltà»

«Ricostruire un percorso per sconfiggere la cultura di destra». Il segretario nazionale di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero, nella giornata di sabato ha preso la parola in un comizio a sostegno del candidato sindaco di Sel (Sinistra, ecologia e libertà) Massimo Molteni, alle prese con un fine settimana denso di eventi e di ospiti. In attesa di Nichi Vendola, intervenuto ieri, la sinistra sangiulianese ha applaudito il proprio leader, che ha parlato di «educazione nelle scuole per accettare il diverso» e di altri strumenti «per sconfiggere una cultura xenofoba, dove chi ha un’opinione diversa viene visto come il nemico». Tra i capisaldi del discorso che il primo referente della bandiera con falce e martello ha rivolto al popolo della sinistra locale, un ruolo di spicco lo ha giocato anche il referendum su acqua pubblica e nucleare. Lo schieramento rosso rispetto alla consultazione popolare sui temi caldi sul tappeto si è mostrato risoluto a non arrendersi. Ferrero ha ricordato inoltre che deve essere condotta «una grande battaglia per dare un nuovo assetto all’economia italiana, a partire dallo sviluppo delle energie rinnovabili, in particolare del fotovoltaico, dando risvolti positivi anche in temi di posti di lavoro». È ha sottolineato che, prima del freno imposto dal governo, il mercato in via di sviluppo giocato sulle fonti alternative stava dando buoni frutti. Nelle stesse ore una cinquantina tra i cittadini più sensibili ai temi ambientali sono passati dalle parole ai fatti, rispondendo positivamente all’iniziativa lanciata dai vendolaiani. Approfittando del bel tempo sono saliti sul sellino per unirsi alla biciclettata lungo le vie della città promossa da Sel.

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