Domenica la riapertura della caccia

Da domenica 18 settembre si torna a sparare: dalle 6 alle 19.35 i tremila cacciatori, di cui 1700 lodigiani, con regolare permesso per esercitare l’attività venatoria nel Lodigiano potranno tornare a inseguire la selvaggina lungo i 40.796 ettari del territorio di caccia della Provincia di Lodi.

“Rispetto alla scorsa stagione - avverte l’Assessore provinciale Matteo Boneschi - la caccia in forma vagante, negli Ambiti territoriali di caccia, sarà consentita fino al 16 ottobre per tre giorni fissi a settimana, ovvero il mercoledì, il sabato e la domenica, mentre dal 17 ottobre al 30 gennaio 2012 i tre giorni settimanali saranno a scelta”. Nessuna novità per il carniere stagionale di fauna stanziale, che consente a ciascun cacciatore di catturare un massimo di 6 lepri e 24 fagiani per ogni Atc a cui risulti iscritto e nell’arco dell’intera stagione venatoria. Vengono riconfermate anche per la corrente stagione venatoria le limitazioni all’interno del territorio delle Zone di protezione speciale (Zps).

La Provincia di Lodi ricorda a tutti i cacciatori che fermo restando gli adempimenti previsti dalla normativa vi è obbligo di:

-Esporre il pass durante l’esercizio venatorio;

- Compilare correttamente ogni parte del tesserino venatorio regionale avendo cura di annottare ogni capo di selvaggina.

Si ricorda altresì che a norma di legge, il prelievo di capi di selvaggina in violazione della legislazione e della regolamentazione vigenti in materia o la mancata o scorretta annotazione della medesima sul tesserino venatorio regionale, comporta, in aggiunta alle sanzioni amministrative pecuniarie, il risarcimento economico del danno faunistico arrecato, quantificato nella misura di €. 50,00 per ogni capo di fagiano, pernice rossa o starna, €. 200,00 per ogni capo di lepre comune.

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