
Saldi ai blocchi di partenza: sabato 1 luglio inizieranno in tutta Italia, ma non in tutte le Regioni la durata coincide. Quest’anno si è infatti deciso di uniformare almeno la data di inizio, mentre continua a variare la fine. Il Lazio è la regione in cui dureranno di meno, solo sei settimane, seguita da Liguria e Piemonte. La maggior parte delle regioni ha scelto di far terminare i saldi estivi tra il 30 e il 31 agosto. I più “fortunati” sono gli abitanti di Friuli Venezia Giulia e Valle D’Aosta dove gli sconti di fine stagione andranno avanti per ben tre mesi.
Ma secondo i consumatori quest’anno non ci sarà alcuna «corsa all’acquisto» e le vendite saranno sostanzialmente stabili rispetto allo scorso anno. «I consumatori hanno messo in conto un budget di spesa analogo a quello dello scorso anno, e approfitteranno dei saldi per fare acquisti mirati con un occhio al portafogli - spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi - Lo scontrino medio italiano si aggirerà attorno ai 67 euro pro-capite, e poco più della metà delle famiglie (54%) farà uno o più acquisti in regime di saldi».
Ancora una volta la parte del leone spetterà ad outlet e boutique d’alta moda, che registreranno forti affluenze e dati di vendita positivi, grazie soprattutto alla presenza di turisti stranieri che in questo periodo dell’anno affollano le principali città italiane. Soffriranno invece i piccoli negozi e le periferie, per i quali il giro d’affari sarà negativo anche nel 2017, a causa della concorrenza di centri commerciali e outlet.
Ed è già polemica sulle anticipazioni che ogni hanno vengono messe in atto soprattutto dalle grandi catene o dai monomarca, ma anche dai piccoli negozi che hanno un rapporto di fidelizzazione con i clienti. I consumatori inoltre danno alcuni consigli utili per evitare le classiche “fregature“: tra i principali diffidare degli sconti superiori al 50% e non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato.
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