
La grande folla presente ha sorpreso gli stessi organizzatori. Era stracolmo, infatti, il salone del Museo civico di Crema, nel quale martedì sera è stato presentato al pubblico lo studio scientifico che mette in luce le peculiarità dell’area del Lodigiano e del Cremasco e valuta le eventualità potenzialità qualora decidessero di muoversi insieme. A commissionare il documento sono stati i sindaci del Coordinamento dell’Area Omogenea Cremasca. A introdurre la serata è stata Stefania Bonaldi sindaco di Crema, che ha illustrato il lungo cammino intrapreso dal territorio cremasco. Lo studio è stato illustrato da Stefano Zane dello Studio-Vitale-Novello- Zane di Brescia, che già dieci anni fa aveva curato un documento di analisi del territorio, con un aggiornamento sul Cremasco e sulle possibili sinergie con il Lodigiano. Serrato il dibattito che ne è seguito, con una decina di interventi. Presenti in sala anche una ventina di sindaci lodigiani e i rappresentanti dell’Assemblea del Lodigiano. Non è mancato chi ha lamentato pubblicamente l’assenza all’incontro del presidente della Provincia di Lodi.
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