Concordati e Santantonio indagati

Fabrizio Santantonio e Gianfranco Concordati sono indagati nell’inchiesta della procura di Milano sui presunti rimborsi illeciti in consiglio regionale tra il 2008 e il 2012. L’indiscrezione anticipata dal «Cittadino» è stata confermata questa mattina dai diretti interessati. Santantonio nel corso di una conferenza stampa ha spiegato di essere iscritto nel registro degli indagati, ma di non aver ricevuto l’invito a comparire per un interrogatorio né contestazioni precise. Il democratico, che è candidato anche alle imminenti regionali, si è detto tranquillo: «Resto a disposizione della procura ma sono sereno dal punto di vista giudiziario, in tre anni ho speso 282 euro per una missione in Parlamento».L’avviso di garanzia ha raggiunto anche Concordati, consigliere regionale tra il 2005 e il 2010, che in una nota dichiara: «Anche a me è stato chiesto di giustificare le spese rimborsate per gli anni 2008, 2009, 2010 che ammontano - specifica il politico - a mille euro nel 2008, 700 euro nel 2009, 177 euro nel 2010 più circa 7mila euro di spese di spedizione (non vi sono né gadget né spese strane)». L'ex consigliere spiega che si tratta unicamente di spese riconducibili alla sua attività politica ed istituzionale e di essere in grado di dimostrarlo.

Sul “Cittadino” di venerdì 1 febbraio tutti i particolari sulla vicenda.

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