Con il diario leggi gratis il «Cittadino»

Il successo era scontato, ma sta sorprendendo anche coloro che hanno messo in piedi l’iniziativa: la Banca Popolare di Lodi da una parte e “Il Cittadino” dall’altra. Sono state infatti tantissime le persone che si sono già recate agli sportelli dell’istituto bancario per ritirare il diario, così come è davvero alto il numero di coloro che hanno attivato, in pochi giorni, l’abbonamento gratuito al “Cittadino”.

Ricordiamo che da lunedì scorso fino a tutto il 15 settembre quanti hanno prenotato il diario scolastico presso le filiali della Banca Popolare di Lodi potranno ritirarlo, unitamente a un tagliando che permetterà di accedere alla lettura gratuita del “Cittadino”.

La Banca Popolare di Lodi, come è noto, ha fatto predisporre, nel contesto delle iniziative del Banco, un diario scolastico realizzato in collaborazione con Smemoranda e dedicato ai grandi personaggi popolari. Le famiglie interessate lo hanno prenotato entro il 31 luglio, direttamente in filiale oppure collegandosi al sito www.poplodi.it. Prenotando il diario nelle scorse settimane, ognuno ha anche indicato la filiale della banca nella quale ritirarlo. La distribuzione si tiene fino al 15 settembre 2014 presso le seguenti filiali della Banca Popolare di Lodi. A Lodi filiali di via Cavour 40/42; di piazza della Vittoria; di piazza Barzaghi 13; di via A. Grandi 4/1; di viale Piacenza 40; di via San Bassiano 25; di piazzale 3 Agosto 1; di via Cavallotti 45. A Casalpusterlengo in piazza Del Popolo 40; a Sant’Angelo Lodigiano in piazza Caduti 1; a Codogno in via Roma 31.

Ritirando il diario presso le sopracitate sedi della Banca Popolare di Lodi potrà essere chiesto anche un coupon con le istruzioni per attivare, per tre settimane, un abbonamento gratuito a “Il Cittadino” in edizione digitale accedendo alla pagina www.ilcittadino.it/diario. Tale offerta sarà valida fino al prossimo 31 ottobre.

Sono dieci gli eroi popolari, trasformati in supereroi da Smemoranda, ai quali è dedicato il diario: Giuseppe Garibaldi, Totò, Giuseppe Verdi, Enzo Ferrari, Cristoforo Colombo, Sandro Pertini, Gino Bartali, Guglielmo Marconi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

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