Comunali, in 86mila alle urne

Affluenza in aumento in tutti gli otto centri del Lodigiano, del Sudmilano e del Cremasco al voto, alla luce del dato delle 19, con l’eccezione di Peschiera Borromeo, che è in controtendenza. A Codogno alla fine di ieri pomeriggio ha votato il 52,46 per cento contro il 47,44, a Sant’Angelo 58,14 contro 48,48, a Mediglia il 46,76 (39,45) e a San Giuliano Milanese il 47,39 per cento (43,79). Subito dopo la chiusura delle urne, alle 23, lo spoglio delle schede: domani i verdetti.

Strade deserte a Codogno nel giorno delle elezioni: il fermento si è concentrato tutto alla scuola Anna Vertua Gentile, dove fin dal mattino molti codognesi si sono presentati a votare. La partecipazione è stata all’inizio significativa con un’affluenza che ha sfiorato il 22 per cento nei primi dati registrati a mezzogiorno, il tutto tenuto conto che la Ciclolonga delle Rose rinviata a oggi a causa del maltempo, ha sottratto una buona fetta di elettori accorsi solo il pomeriggio e in serata. Scrutatori e addetti al monitoraggio delle votazioni hanno rilevato l’interesse suscitato dalla competizione elettorale, quest’anno più che mai sentita dalla popolazione che ha mostrato di voler esprimere la propria preferenza nella scelta del nuovo sindaco di Codogno: alle 19 i votanti erano il 52,57 per cento. Quanto ai candidati, il primo a presentarsi ai seggi è stato l’attuale sindaco di centrosinistra Vincenzo Ceretti insieme alla moglie alle 9.30. Un’ora più tardi è stata la volta del candidato della coalizione di centrodestra Francesco Passerini, mentre il terzo in lizza, il grillino Mauro Bassanini, ha votato alle 10.50.

A mezzogiorno l’affluenza media di elettori alle urne nel Lodigiano è stata del 22,41 per cento, contro il 18,08 dell’ultima tornata di amministrative che aveva riguardato i tre comuni al voto. A Cornovecchio l’affluenza di questa mattina è stata del 35,55 per cento, contro il 18,23 di cinque anni fa, a Codogno del 21,77, contro il 16,75, a Sant’Angelo Lodigiano del 22,99, contro il 19,27 del maggio del 2012. Qui si tratta infatti di elezioni anticipate, il municipio è commissariato dal 3 novembre.

Nel Sudmilano, a fronte di un’affluenza media dell’intera provincia che a mezzogiorno era del 16,13 per cento, i quattro comuni al voto hanno fatto registrare una media del 17,8. Precisamente, il 20,33 a Cerro al Lambro, a fronte del 16,9 del 2011, il 17,06 a Mediglia (cinque ani fa era il 12,8), 16,56 a Peschiera Borromeo (contro il 20,96, in netta controtendenza) e 17,24% a San Giuliano Milanese (15,33).

A Spino d’Adda l’affluenza di mezzogiorno è stata del 24,56 per cento, leggermente superiore alla media provinciale del 23,52, contro un’affluenza che cinque anni fa a mezzogiorno a Spino era stata del 19,82%.

Nell’ultima tornata elettorale che ha riguardato gli otto comuni però si votava anche fino al pomeriggio del lunedì, e non in una sola giornata come questa volta.

ECCO DOVE SI VOTA

Sono sette i comuni del Lodigiano e del Sudmilano chiamati alle urne domani, domenica 5 giugno, per eleggere sindaco e consiglio comunale; al conto si aggiunge, per vicinanza territoriale, Spino d’Adda, che è in provincia di Cremona. I comuni lodigiani sono tre (Codogno, Sant’Angelo Lodigiano e Cornovecchio), quelli sudmilanesi quattro (San Giuliano Milanese, Peschiera Borromeo, Mediglia e Cerro al Lambro). In questi otto centri la consultazione porterà alle urne 85.801 cittadini, dei quali 41.849 uomini e 43.952 donne, dei quali 21.663 nel Lodigiano e 58.892 nel Sudmilano. Le operazioni di voto si svolgeranno in 104 sezioni elettorali, 26 nei tre comuni lodigiani, 72 nei quattro sudmilanesi più le 6 di Spino d’Adda.

Sul Cittadino di sabato 4 giugno i numeri del voto, comune per comune, i 30 candidati sindaci e i 700 candidati ai consigli comunali. Domenica notte sul sito del Cittadino diretta Twitter con i risultati del voto nei nostri comuni.

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