Cittadino in piazza, seconda giornata

La cronaca in diretta degli eventi di giovedì 19 settembre

(Ore 22.30) Occasioni storiche, attimi rubati alla cronaca che diventano storia grazie ad un flash. Da Papa Giovanni Paolo II che attraversa piazza della Vittoria, immortalato ad un metro di distanza, a Carlo Azeglio Ciampi, presidente della Repubblica in visita alla città del Barbarossa. E poi tanti politici, da Andreotti, a Bettino Craxi, da Berlusconi a Fausto Bertinotti ad un giovanissimo Beppe Grillo che rivolge all’obiettivo - a chi sta dietro - una pistola ad acqua. Tutti a Lodi, ritratti dal fotoreporter del Cittadino, Pasqualino Borella, che questa sera, nella sala dei Comuni, ha portato alcuni degli scatti diventati storia in 30 anni di carriera per la serata fotografica organizzata per il Cittadino in piazza.

(ore 19.20) Si sono concluse per oggi le manifestazioni sotto il Broletto, ma “Il Cittadino in piazza” non si ferma: appuntamento questa sera nel salone della Provincia di Lodi con la serata fotografica su “Le personalità del mondo italiano che negli ultimi trent’anni hanno visitato Lodi”. La serata è possibile grazie all’infaticabile lavoro e all’immenso archivio dello storico fotoreporter del “Cittadino”: Pasqualino Borella.

(ore 19) Va verso la conclusione la partecipata tavola rotonda organizzata dal “Cittadino” sul futuro dell’occupazione nel territorio lodigiano. L’intervento di Fabrizio Marchetti, responsabile della Divisione Banca Popolare di Lodi del Banco Popolare, ha riguardato il ruolo degli istituti di credito nei territori e gli errori delle banche. Ma Marchetti si è anche soffermato sul ruolo delle fondazioni, che sono ancora più vicine al territorio. Ha ora preso la parola il segretario Confartigianato della Provincia di Lodi, Vittorio Boselli: «O si comprende che la ripresa deve ripartire dall’impresa privata… o non ci sarà nessuna ripresa, è una tesi ormai lampante» è una delle sue riflessioni.

(ore 18.50) Un intervento fuori dal coro quello di Carlo Gendarini (presidente Associazione Industriali Lodi), che sottolinea come l’agricoltura sia il fiore all’occhiello del territorio, ma non il settore che occupa più lodigiani. Niente grandi sogni in cui lanciarsi, spiega Gendarini, occorre invece tenere vive le aziende già presenti, difendere ciò che c’è.

(ore 18.40) Il secondo intervento sull’economia del territorio è quello di Antonio

Baietta, presidente della Cooperativa Santangiolina, che affronta il tema della produzione agroalimentare e in particolare del latte. «Valorizzare il prodotto latte - ha spiegato - significa saperlo portare sul mercato, sia italiano che estero. Ma per questo è necessario che il territorio ci creda, e ancora prima dei politici, dei sindacati e della banche devono crederci gli agricoltori e gli allevatori».

(18.30) Alcune risposte si possono dare, esiste un futuro possibile per l’economia e l’occupazione nel Lodigiano. Ma alle domande di oggi non si può reagire con le risposte di ieri. Sono alcune delle riflessioni di Mario Uccellini, segretario della Cisl di Lodi-Cremona-Mantova, il cui intervento ha aperto l’incontro “Tra licenziamenti e occupazione: quale futuro per l’economia del territorio” condotto dal giornalista del “Cittadino” Lorenzo Rinaldi.

(ore 18.10) «Una comunità unita, solidale e ricca di idee: questo è stato il Lodigiano negli ultimi anni, e questo dovrà rimanere in futuro»: Giuseppe Migliorini ha parlato della nascita degli Stati Generali del Lodigiano, ma anche

del futuro di questo progetto, che non si è certo concluso con la pubblicazione del Libro Bianco. «Vogliamo che queste idee vengano raccolte dalle istituzioni, perché siamo nati e continuiamo a lavorare tenendo come ideale la democrazia partecipata - ha spiegato il relatore -. Solo se i cittadini e le istituzioni lavoreranno insieme si riuscirà a sopravvivere come territorio, con la nostra identità». Prende il via in questi minuti la tavola rotonda sull’occupazione con Fabrizio Marchetti (responsabile della Divisione Banca Popolare di Lodi), Mario Uccellini (segretario della Cisl di Lodi-Cremona-Mantova), Vittorio Boselli (segretario Confartigianato della Provincia di Lodi), Carlo Gendarini (presidente Associazione Industriali Lodi), Antonio Baietta (presidente della Cooperativa Santangiolina). Per impegni precedentemente assunti si è detto dispiaciuto di non poter essere presente Alessandro Zucchetti, presidente della Camera di Commercio di Lodi.

(ore 17.35) La situazione di oggi, e il sogno di un Lodigiano migliore: tra gli incontri organizzati da “Il Cittadino”, oggi si parla anche del Libro Bianco: duecentocinquanta pagine nate dal basso, da cittadini che vogliono fare la loro parte per il bene della propria terra. Inizia ora la conferenza di Giuseppe Migliorini, del comitato promotore degli Stati Generali del Lodigiano. Insieme al direttore Ferruccio Pallavera, parlerà di come è nato questo progetto: da un gruppo di cittadini decisi ad impegnarsi per il proprio territorio, è nato nel 2008 il Laboratorio di impegno civile che, con il contributo del nostro quotidiano, ha portato alla creazione di tavoli tematici e gruppi di lavoro, e quindi alla nascita degli Stati Generali e alla creazione del Libro Bianco.

(ore 17.20) Dopo l’intervento di Luigi Samarati, direttore della Rivista «Archivio

storico lodigiano», che ha delineato ai presenti l’impegno e il lavoro che ci sono dietro la rivista e la sua importanza, l’evento dedicato agli archivi storici del territrio è continuato con le relazioni di Laura De Matté Premoli, responsabile dell’Archivio Ada Negri; Daniela Fusari, archivista, per i sessantuno Archivi dei Comuni della Provincia di Lodi; e Martina Pezzoni, archivista dell’Archivio diocesano.

Dal passato si passerà al futuro con l’incontro successivo nello spazio allestito dal «Cittadino» sotto i portici del Broletto. La cinque giorni prosegue con Giuseppe Migliorini, che terrà una breve presentazione del cammino percorso dagli Stati Generali del Lodigiano, sfociato nella pubblicazione del “Libro bianco per il Lodigiano del futuro».

(ore 16.30) «Nei documenti è conservato il Dna delle persone umili, la possibiltà di trovare l’empatia con la storia. Negli archivi quindi viene congelata la vita delle persone, qualcosa che altrimenti andrebbe perso». Durante l’intervento sotto il Broletto di Francesco Cattaneo, direttore dell’Archivio storico comunale di Lodi, emerge l’importanza degli archivi per il territorio.

(ore 16.20) Dalla firma di Napoleone alle spese di una principessa, dai tentativi di magia per far piovere ai matrimoni clandestini in stile Renzo e Lucia. Si è appena conclusa la relazione della dottoressa Grazia Casali dell’archivio diocesano.

(ore 15.55) Il pomeriggio continua con una serie di appuntamenti, che vanno dalla conoscenza del passato del territorio agli interrogativi sul suo futuro. Alle 16 appuntamento con i segreti degli archivi storici del territorio con l’incontro “Comprendere le radici per interpretare il futuro: conoscenza, chicche e curiosità su un patrimonio poco noto e inesplorato”. Alle ore 17.30, Giuseppe Migliorini terrà una breve presentazione del cammino percorso dagli Stati Generali del Lodigiano, sfociato nella pubblicazione del “Libro bianco per il Lodigiano del futuro». E sempre delle prospettive per il Lodigiano si parlerà a partire dalle 18 con la tavola rotonda dal titolo “Tra licenziamenti e occupazione: quale futuro per l’economia del territorio”.

(ore 15.45) Si è conclusa la riunione di redazione pubblica, che i nostri lettori

hanno potuto seguire in diretta streaming dall’home page del nostro sito. Tutti hanno potuto quindi seguire uno dei momenti centrali nella creazione del quotidiano, quello in cui vengono messe e fuoco le notizie principali che si troveranno sul giornale del giorno successivo, si sceglie come presentarle e quanto spazio dedicare ad ognuna. Ma il lavoro in redazione continua fino alla mezzanotte e si continuano a cercare ed approfondire le notizie.

(Ore 13.45) Tra poco più di un’ora uno degli appuntamenti sicuramente più originali della seconda giornata del Cittadino in piazza. Alle 15 viene convocata qui nel nostro stand la riunione di redazione nel corso della quale si discuteranno le notizie che verranno pubblicate sull’edizione di domani, venerdì.

(Ore 13.25) Continua la diretta in radio dal nostro stand in piazza. Tante le persone che in pausa pranzo stanno facendo tappa presso la tensostruttura in Broletto per conoscere da vicini il Cittadino e tutto il suo mondo.

(Ore 12.20) Al via la diretta su Radio Lodi dal nostro stand in piazza Vittoria: al microfono per parlare dei 40 anni dell’emittente diocesana il direttore del Cittadino Ferruccio Pallavera con il vicedirettore Aldo Papagni, la giornalista Marilena De Biasi che partecipò alla fondazione dell’emittente e la conduttrice Matilde Amato, voce nuova di Radio Lodi. Interventi di Suor Rosalia Negretto, direttore della radio.

(Ore 11.40) Si è appena concluso l’incontro con il poeta melegnanese Guido Oldani che ha colto l’occasione per annunciare che dal prossimo mese di gennaio terrà una rubrica fissa sulla prima pagina del quotidiano “Avvenire”. A breve la storia di Radio Lodi raccontata dai microfoni dell’emittente direttamente qui dalla piazza.

(Ore 11.15) L’incontro con il poeta Oldani sul treno fogna si sta trasformando in un vero e proprio amarcord sui tempi andati, con alcune persone presenti tra il pubblico che intervengono per raccontare i propri ricordi. Prossimo appuntamento della nostra rassegna in piazza alle 12 “Speciale talk radio“: “Radio Lodi, quarant’anni di informazione al servizio del territorio, le frontiere del futuro“.

(Ore 10.50) «Un personaggio con la “P” maiuscola». Così il direttore Ferruccio Pallavera ha definito il primo ospite della prima giornata della kermesse “Il Cittadino in piazza”, Guido Oldani, arrivato da pochi minuti sotto lo stand di piazza Broletto. Classe 1947, nato e residente a Melegnano, poeta ed editorialista di primo piano nel panorama letterario nazionale, Oldani condurrà il pubblico in un viaggio a bordo del “Fogna”, il treno che nel secolo scorso portava i pendolari da Lodi a Milano.

(Ore 10.35) È iniziato l’incontro con il poeta e scrittore Guido Oldani dedicato allo storico treno dei pendolari, il “fogna“. La situazione sui binari non sembra essere cambiata di molto visto che proprio questa mattina si sono verificati ancora disagi sui Milano-Bologna, bloccando proprio il nostro relatore.

(Ore 10.15) Inizierà a breve l’incontro sullo storico treno dei pendolari: il relatore Oldani è rimasto bloccato proprio dal caos di questa mattina sui binari di cui parliamo nel nostro sito.

(Ore 9.20) Lo stand del “Cittadino in piazza“ inizia ad animarsi per la seconda giornata della kermesse in Broletto. A breve il via al primo incontro in programma: alle 10 al microfono Guido Oldani che assieme al direttore Ferruccio Pallavera parlerà delle vicende dei pendolari e dello storico treno ribattezzato “fogna“.

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