Batterio killer, i consigli anti panico

«Per combattere la paura servono la massima trasparenza sui prodotti e un po’ di buonsenso» spiega Carlo Franciosi, Presidente della Coldiretti di Milano e Lodi. Per questo l’organizzazione di categoria sta organizzando una serie di iniziative di sensibilizzazione sul territorio. Prima di tutto si tratta di informare i cittadini, ricordare i dati principali sulla diffusione del batterio, indicare alcune norme di comportamento e spiegare «che con i prodotti italiani, come ha confermato lo stesso ministro della Sanità, non c’è nulla da temere».

Ecco la “Tabella anti panico” che Coldiretti distribuirà a partire da domani

- Il batterio ha colpito solo in Germania e nei paesi del nord Europa.- In Germania non si è ancora capito quale ne sia l’origine e prima i cetrioli e poi i germogli di soia sono stati scagionati, le indagini delle autorità sanitarie tedesche sono ancora in corso.- In Italia i controlli su frutta e verdura da parte delle Asl sono quotidiani dal campo alla tavola.- Quando si compra frutta e verdura ricordarsi che chi vende è obbligato a indicare il Paese d’origine del prodotto, quindi verificare la provenienza e scegliere. Secondo la Coldiretti è meglio acquistare prodotti italiani e meglio ancora se direttamente dagli agricoltori negli spacci aziendali, nei farmers’ market o nelle botteghe di Campagna Amica.- Frutta e verdura devono essere conservate in frigo, in buste separate, meglio se di carta, in modo da evitare accumuli di umidità all’interno.- Se si torna casa dopo una giornata passata al lavoro o sui mezzi pubblici ricordarsi che è buona norma sempre lavarsi le mani prima di toccare frutta o verdura in modo da non portare alla bocca germi presi nell’ambiente esterno.- Frutta e verdura vanno sempre lavate e asciugate con attenzione in modo da garantire la massima igiene prima del consumo.- Ricordarsi che la cottura rappresenta in ogni caso una buona profilassi antibatterica.

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