Ancora un rinvio per la nuova piscina

I lodigiani dovranno rinviare tuffi e nuotate alla fine dell’estate 2013. I lavori per la costruzione della nuova piscina olimpionica hanno subito negli ultimi tempi un’accelerata ma è innegabile che il progetto e la sua realizzazione siano proceduti a passo di lumaca. Se la fine del cantiere è prevista per aprile-maggio, per poi passare alla fase di collaudo, non è stato ancora disegnato il futuro della vecchia struttura situata alla Faustina, un compito che spetterà alla prossima amministrazione in carica.

Il programma elettorale della coalizione che nel 2010 sosteneva Lorenzo Guerini indicava nel 2012 la data ufficiale per il taglio del nastro, anche se in Broletto si iniziò a parlare della nuova piscina già nel 2008. I tempi sono “slittati” fino al 2013, nel frattempo sono sempre più numerosi i cittadini che aspettano con ansia l’apertura dell’impianto, nella speranza che la sua gestione, i servizi a disposizione e gli orari d’ingresso al pubblico segnino un “cambio di passo” rispetto al passato.

L’investimento ammonta a 13 milioni di euro ma le spese sono coperte da un’associazione di imprese private: Iter Coop di Ravenna ed Euro Sporting Spa di Torino.

Il Comune ha dato in concessione lo spazio per una durata di 35 anni e verserà al gestore un contributo annuo di 300mila euro più Iva, rivalutato ogni anno secondo l’indice Istat. Un impegno economico non indifferente che l’amministrazione dovrà necessariamente onorare e che dovrà essere sempre previsto a bilancio. Tra i consiglieri c’è chi incrocia le dita affinché le società coinvolte nella costruzione del progetto siano solide e affidabili, per evitare qualsiasi tipo di guaio.

In via Piermarini lo scheletro della struttura ha ormai lasciato spazio a un vero e proprio edificio, soprattutto per quanto riguarda le parti laterali.

Il piano prevede la realizzazione di una vasca da 50 metri per 25, con la bellezza di 10 corsie e una profondità di 2 metri e 20 centimetri; sarà dotata di paratie a scomparsa e di ponte mobile per creare più configurazioni e ci sarà persino una “fossa” per i gli appassionati di sub, questa volta con una profondità di 10 metri. Non mancherà lo spazio per i più piccoli, 6 metri per 5 e una profondità più limitata di 0,40 e 0,60 metri. L’impianto sarà provvisto di una tribuna retrattile da 750 posti, al primo piano saranno posizionati gli spogliatoi e un’area relax all’ultima moda, con bagno turco, idromassaggio e centro estetico. Al primo piano, inoltre, si troveranno una tribuna spettatori da 200 posti e un bar-ristorante.

Per quanto riguarda gli ingressi, le tariffe degli utenti sono già state concordate. Il prezzo medio si aggira attorno a 5,20 euro, con la possibilità di fermarsi tutto l’arco della giornata, sono previsti degli sconti per alcuni frequentatori: una riduzioni del 20 per cento è destinata ai residenti di Lodi, una riduzione del 30 per cento è rivolta agli ultrasessantenni e, infine, uno sconto del 30 per cento è previsto per gli under 14. L’utilizzo della piscina da parte delle associazioni sportive dilettantistiche, con sede nella città del Barbarossa, godranno di una riduzione del 50 per cento.

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