A Dresano premiata la continuità

É Vito Penta il nuovo sindaco di Dresano, con il 50,99 % dei voti dei 1510 dresanesi, che sono andati alle urne, sui 2406 aventi diritto. Con lui nella lista di “Primavera per Dresano” sono stati eletti Nicola Infante (95 preferenze), Filippo Patelmo (37), Graziella Clara Vidale in Principato (36) e Nuccia Malescio (28). Entrambi i seggi dei consiglieri di minoranza sono andati alla lista “Dresano Insieme” che ha conteggiato 563 voti (37,28%) e nel nuovo consiglio comunale siederanno di diritto Claudio Alberto Rotta e Tiziano Marzi (39 preferenze). Nessun seggio invece per la lista di Sergio Renato Fogagnolo “Noi per Dresano”, con 177 voti e una percentuale di 11,72 per cento. In generale affluenza in calo rispetto al 2007: solo il 62,75%. «Sono sorpreso che il voto emotivo prevalga su quello razionale, chi ha fatto campagna per il non voto è stato premiato da una percentuale inconcepibile in qualsiasi altro paese», ha commentato Fogagnolo, che per tutto il pomeriggio di ieri si era serenamente appostato davanti ai seggi con il suo computer calcolando affluenza e percentuali. «Questo voto è la conferma per Penta e coloro che al suo fianco hanno una precisa competenza amministrativa. Il nostro solo rammarico è di non aver ottenuto almeno un seggio, anche se alcune nostre proposte andranno comunque sollecitate, come quella sullo studio per la centrale sull’Addetta. Ci sentiamo di aver vinto poi per aver raggiunto il nostro obiettivo: evitare il commissariamento del Comune». E se ieri è risultato abbastanza chiaramente fin da subito che Fogagnolo non avrebbe avuto la maggioranza, nella prima parte del pomeriggio lo spoglio delle schede a Dresano non lasciava per niente presagire la vittoria di Penta. La situazione sembrava infatti darlo per preferito al seggio 2, comprendente elettori di Madonnina e in parte Dresano Vecchia, mentre ci sarebbero potute essere sorprese al seggio 3, con l’affluenza più bassa soprattutto per il nuovo quartiere Helios. Ma fin dalle 15.10 si è capito che la partita si sarebbe giocata al seggio 1, dove Penta e Rotta hanno intrapreso un testa a testa prolungatosi di minuto in minuto. Nel clima di silenzio e tensione generale le preferenze espresse dai residenti del Villaggio Ambrosiano hanno tenuto incollati sulla soglia dell’aula non solo i rappresentanti di lista, ma lo stesso sindaco uscente Mario Valesi che pur con il braccio al collo per i postumi di una caduta, è rimasto in piedi per tutto il tempo con l’orecchio teso. Alle 16.17 la chiusura del seggio 3: otto bianche e 19 nulle, ma soprattutto 55 voti a Fogagnolo, 248 a Penta, 147 a Rotta, arrivato proprio in quel momento e subito posizionatosi con Valesi, Penta e Fogagnolo davanti al seggio 1. Qui la vittoria è andata proprio a Rotta: 260 voti contro i 229 di Penta e i 74 di Fogagnolo, oltre a 6 bianche e 16 nulle. Ma subito è scattato il forte abbraccio tra Valesi e Penta: al seggio 2 infatti la situazione era chiara prima della chiusura, avvenuta alle 16.37 con 48 voti a Fogagnolo, 293 a Penta e 156 a Rotta (più 16 nulle e 6 bianche). Un po’ di concitazione, visi più rilassati e altri più delusi, mentre Rotta con la lista “Dresano Insieme” fa qualche calcolo e dichiara: «Sono contento del risultato, che comunque rispecchia l’elettorato delle varie zone. Il quartiere Helios ha comunque risposto così come il Villaggio, ma la Madonnina è ancora la parte più vecchia del paese non solo perché vi abitano molte persone anziane, ma perché ancora legate ad un certo modo di vedere e con meno apertura al nuovo». Mentre il sindaco uscente Valesi afferma: «Sono contento. Con il punto esclamativo».

Raffaella Bianchi

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