A Castiglione il ribaltone della Lega

La Lega Nord spazza via il centrosinistra. Castiglione ha incoronato ieri lo storico leader del Carroccio Alfredo Ferrari eletto sindaco con la lista La Rinascita. Con 75 voti di vantaggio Ferrari ha superato la rivale più temuta: Carla Zanelotti, alla guida di una lista in continuità con l’amministrazione uscente capitanata dal democratico Umberto Daccò. In consiglio comunale è entrata però anche la lista di Costantino Pesatori che senza dubbio è la lista rivelazione di questa tornata elettorale con 652 voti: insufficienti per vincere ma forse abbastanza per accorciare le distanze fra Ferrari e la Zanelotti.

Alla fine a spuntarla però è stato il leghista Ferrari, arrivato da lavoro giusto in tempo per godersi gli applausi e gli abbracci dei sostenitori, compresa la stretta di mano leale del sindaco uscente Umberto Daccò.

A festeggiare Ferrari sono giunti subito anche i big di palazzo San Cristoforo. Prima fra tutti il presidente della Provincia Pietro Foroni (di nota fede leghista) e a seguire l’assessore provinciale Nancy Capezzera (del Pdl, ex An). «Alfredo è sempre stato ed è un riferimento vero sul territorio, - ha dichiarato la Capezzera - al di là della campagna elettorale». Per brindare alla vittoria del neo sindaco castiglionese sono arivati presto anche il segretario della sezione Adda del Carroccio Alessandro Canevari e il segretario provinciale della Lega Guido Guidesi.

Dalle 15 fino alle 18 fra Ferrari e la Zanelotti si è consumato un avvincente testa a testa sul filo del rasoio fino allo spoglio della sezione numero 4 (la terza in ordine di scrutinio) che ha portato in netto vantaggio il nuovo sindaco. Poi il giallo della sezione numero 2 con le 75 schede dubbie. Dopo una lunga attesa però le schede sono state analizzate di nuovo, nel rispetto dei regolamenti, e al termine il verdetto delle quattro sezioni è stato decisivo: l’esponente leghista, che si presentava con la civica “La rinascita di Castiglione” creata con l’ex sindaco Franco Bassanini e Giulio Lacrima è diventato il primo cittadino con 889 voti (33,28%); Carla Zanelotti (lista civica “Per Castiglione Competenza e Passione”) ha totalizzato 814 voti (30,47%); buona affermazione per Costantino Pesatori (“Impegno comune”) che ha portato a casa 652 voti (24,41%). Restano fuori dal consiglio Urbano Massari con la lista civica Pro Castiglione (184 voti pari al 6,88%) e Fiorenzo Bernocchi di Rifondazione Comunista (132 voti pari a 4,94%).

Tra partiti e liste civiche uno dei gruppi più numerosi resta quello degli astensionisti: su 3818 aventi diritto al voto hanno votato solo 2804 persone (affluenza del 73%). Oltre mille castiglionesi hanno preferito la poltrona di casa piuttosto che votare una delle cinque liste e a loro bisogna anche sommare 32 schede bianche.

Al seggio di via XX settembre le votazioni si sono svolte col massimo fair play e con una grande partecipazione di castiglionesi che hanno seguito ora dopo ora lo spoglio informandosi anche fuori dai cancelli.

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