
«A San Donato serve un presidio dell’esercito»
SICUREZZA La richiesta del capogruppo di Forza Italia Nicola Forenza
«L’amministrazione comunale di San Donato chieda alle autorità preposte l’ausilio dell’esercito»: l’istanza è del capogruppo di Forza Italia Nicola Forenza che ha protocollato una mozione per sollecitare all’esecutivo di Francesco Squeri l’impegno a farsi parte attiva affinché la città dell’Eni venga inserita nel progetto “Strade sicure” del ministero della Difesa. La richiesta arriva dal territorio ai confini con Milano dove tra il 2023 e il 2024 è stato registrato un importante numerosi di assalti ai negozi e di vandalismi per mano presumibilmente di personaggi legati al giro della droga provenenti da Rogoredo.
Ma ad alzare l’allerta generale nelle ultime settimane è stato il raid vandalico della notte del 2 gennaio nel comune confinante di San Giuliano dove una banda di teppisti ha sfasciato una trentina di auto parcheggiate. Fatti accaduti a pochi chilometri di distanza dalla città dell’Eni che paga già un pesante tributo allo spaccio sulle aree al confine con la metropoli lombarda. «Dopo questi gravi episodi di microcriminalità avvenuti a San Giuliano - osserva il consigliere che è appena passato dalla Lega a Forza Italia -, ho ritenuto doveroso ripresentare e sollecitare la discussione della mozione con cui si impegna l’amministrazione a chiedere l’esercito a supporto di polizia locale e carabinieri». Forenza conclude: «È necessario dare un segnale forte ai sandonatesi rispetto al controllo del territorio». A questo punto saranno le forze politiche a esprimersi rispetto alla proposta del dal consigliere di opposizione.
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