Stella Michelin al ristorante La Coldana, terza conferma

LODI I titolari: «Siamo orgogliosi»

Stella Michelin per il terzo anno di fila per la Coldana di Lodi. «Siamo orgogliosi», annota Alessandro Ferrandi che è titolare insieme a Fabrizio Ferrari del ristorante di via del Costino ricavato nella cascina del 1700 ristrutturata. La cucina dello chef Alessandro Proietti Refrigeri, che arriva da una lunga esperienza maturata in Italia e all’estero, si è meritata l’ennesimo riconoscimento. I piatti più iconici sono L’“uovo 63° in una carbonara” rivisitata con ingredienti locali e poi il piatto denominato “rape, radici e vegetali” composto da 30 ortaggi diversi. «Le verdure utilizzate per quest’ultimo piatto - spiega Ferrandi - sono scelte in base alla stagionalità. È il piatto che contraddistingue di più il nostro chef. Gli altri piatti variano ogni 3 mesi». Agli ingredienti del territorio è legato anche il progetto Vite, l’enoteca con cucina che affianca il ristorante. Lattuga marinata, emulsione al rafano e guanciale croccante, funghi Portobello in tempura e salsa al chimichurri, riso al salto con zafferano, grana padano e prezzemolo, rivisitazioni locali di piatti come i cannelloni o la guancia del maialino da latte. «I piatti del progetto Vite - aggiunge Ferrandi - aiutano tanti clienti ad avvicinarsi anche al ristorante. Scoprono un modo di cucinare diversamente, a prezzi più bassi, e poi arrivano allo stellato». L’enoteca è aperta a pranzo e cena dal mercoledì al lunedì e il ristorante, invece, da mercoledì a domenica, ma a pranzo solo il sabato e la domenica: «Tutti i nostri ingredienti - ricorda Ferrandi - sono reperiti in un raggio di 30 chilometri, da produttori locali per garantire freschezza, autenticità, qualità e sostenibilità».

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