SMOG Pianura padana “tossica”, a questo punto l’unica speranza è l’arrivo della pioggia

Atteso per domani il sospirato mutamento del meteo, intanto la Regione Lombardia è pronta a chiedere una cabina di regia per il bacino del Nord

La coltre si smog che soffoca la pianura padana non accenna a diradarsi e ora tutti guardano alle previsioni meteo che danno per domani un calo delle temperature con l’arrivo delle piogge che potrebbero cancellare l’inquinamento che ormai da oltre una settimana è fuori controllo. Da ieri sono scattate le misure regionali di primo livello con il divieto di circolazione dei mezzi più inquinanti durante il giorno (7.30-19.30) in 9 province della Lombardia, Milano compresa. Il dato registrato nelle centraline di Milano e provincia per il pm10 (il cui limite è 50 microgrammi per metro cubo) andava ieri da un minimo di 73 a un massimo di 122, a Monza e Brianza arrivava a 111, a Como 78, a Lecco 100, a Varese 94. Ma è allarme anche in Emilia Romagna, dove sono stati registrati livelli di particolato pm10 ben oltre i limiti. Per dieci giorni su 14 questo limite è stato di gran lunga superato nel Piacentino, con un picco di 119 (lunedì), e nel Modenese, con un massimo di 111 (sabato). I 119 microgrammi di Piacenza sono il valore più alto registrato da inizio anno in Regione. Modena invece è già a 29 sforamenti giornalieri del limite, molto vicina alla soglia dei 35 sforamenti annui indicati dall’Ue. L’Oms consiglia come soglia per la protezione della salute umana un valore medio annuo pari a 20 microg/metro cubo per il Pm10 e a 10 microg/metro cubo per il Pm2.5.

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