Lodi, prima un esposto e poi la sfiducia:
le motivazioni sull’addio di Scotti

C’è il binario delle dichiarazioni ufficiali con le voci dei protagonisti e c’è quello parallelo della punteggiatura politica. I punti, le virgole, gli accenti messi di volta in volta da chi legge i fatti e ne restituisce una versione. E poi c’è il non detto, quello che si può ipotizzare e non confermare, e c’è il sentimento che emerge tra le parole, i commenti di un pezzo o l’altro di città. A cinque giorni dal passo indietro dell’assessore ai lavori pubblici e patrimonio Scotti, e a 85 dello scoppio del caso, proviamo a ricostruire quanto accaduto e come, oltre alle dichiarazioni formali arrivate a caldo.