LODI Pioggia di multe ai disabili, la protesta di Lega e Anmic

Nel mirino il “no” alla richiesta di deroga per la sosta

C’è la protesta, perché «non è possibile che conti di più il raccogliere le foglie dalla strada piuttosto che una persona in difficoltà». E c’è l’appello, perché «l’amministrazione forse non ha colto la situazione nei suoi aspetti più importanti e la scelta di non prevedere deroghe va riconsiderata». La Lega, insieme ad Anmic Lodi, in campo in modo congiunto per chiedere al Broletto di un passo indietro sul “no” alle deroghe per lo spostamento delle auto dei disabili durante il lavaggio strade. A fronte di alcune testimonianze di disabili che avevano preso più di una sanzione per aver lasciato l’auto in strada in concomitanza con il passaggio dei mezzi per la pulizia per l’impossibilità di spostare l’auto a distanza complice la difficoltà a deambulare, il gruppo consiliare della Lega aveva presentato un’interrogazione consiliare. In aula l’assessore Manuela Minojetti, con delega a sicurezza e polizia locale, aveva spiegato come, a fronte dell’alto numero di pass disabili in città, oltre 1127 in tutto, non era possibile prevedere deroghe, perché «l’effetto sarebbe un netto peggioramento del servizio di pulizia». Una risposta che, come ha rimarcato ieri la capogruppo Eleonora Ferri, «denota la mancanza di attenzione dell’amministrazione per la disabilità: non può essere più importante togliere una foglia dalla strada piuttosto che la qualità della vita di una persona».

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