«L’aria migliora in Lombardia» ma polveri fini, azoto e ozono continuano ad assediare Lodi

Rispettati per la prima volta quasi tutti i limiti di legge però secondo l’Oms restiamo a rischio malattie

Regione Lombardia canta vittoria per la qualità dell’aria rilevata dalle centraline Arpa perché nel 2023, per la prima volta da quando è stata avviata la misurazione, le polveri fini PM 10 hanno rispettato gli attuali limiti di legge, in termini di concentrazione media annua non superiore ai 40 microgrammi per metro cubo, in tutta la rete. E l’assessorato regionale all’Ambiente guidato Giorgio Maione sottolinea che tutti i parametri in generale sono risultati i migliori rispetto alle annualità precedenti. Rispettato anche il valore limite medio annuale delle polveri ultrafini PM 2,5, fissato dalle normative attuali in 25 microgrammi per metro cubo di aria, per la prima volta in tutte le stazioni di monitoraggio dotate di questo sensore (che non sono ancora la totalità).

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