L’assedio degli armeni denunciato dall’Onu

Gli azeri bloccano il corridoio di Lachin, che mette in comunicazione il Nagorno Karabakh con l’Armenia: si rischia il dramma umanitario

Dal 12 dicembre centinaia di attivisti azeri hanno bloccato il corridoio di Lachin, l’unica arteria che mette in comunicazione il Nagorno Karabakh con l’Armenia impedendo in questo modo il transito di uomini, mezzi, viveri e medicinali. Oltre 120.000 cittadini armeni che vivono nella regione contesa del Caucaso meridionale, che quotidianamente importa 400 tonnellate di beni di prima necessità da Yerevan, da oltre un mese sono isolati dal resto del mondo: i mercati e i negozi sono vuoti, le merci mancano, le scuole sono chiuse, gli ospedali funzionano con difficoltà, e pure il trasferimento degli ammalati in terapia intensiva in Armenia viene impedito e già si annovera la prima vittima a causa del blocco stradale.

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