
Dalla ristorazione allo street food: cresce il marchio di “Casa Lodi”
La società che fa riferimento alla famiglia Biancardi ha deciso di potenziare l’offerta
I prodotti della terra lodigiana serviti e gustati in un ristorante nel cuore di Milano, ad un passo dal Duomo, nella Milano da bere, frenetica, la Milano cantata da Gaber. Ma anche, sempre serviti e gustati, in un ristorante nella Milano periferica, quella cantata da Jannacci, quella del quartiere Ortica, un tempo costellato di cascine, fabbriche e osterie, poi luogo abbandonato al degrado, poi ancora oggetto di pregevoli interventi di rigenerazione urbana. E, fuori da Milano, serviti e gustati anche in un ristorante di Crema, strategico crocevia tra le province di Lodi e Brescia.
Il marchio “Casa Lodi” in soli nove anni ha fatto molta strada. Ed altra ne farà, perché in vista, sotto l’insegna “LodiAMO Casa Lodi”, c’è l’apertura di una serie di “corner” dislocati ancora a Milano, nelle vie del centro e nelle zone della movida, giusto per interpretare in chiave lodigiana il successo dello street food.
Tre ristoranti, dunque, e un progetto che porterà crostoni e raspadura agli angoli delle strade di Milano. Un’attività col marchio di Lodi firmata dalla nota società di ristorazione Olympia Srl della quale è amministratrice delegata Luna Fantini Biancardi, moglie di Matteo Biancardi, titolare di una delle due aziende agricole di famiglia con sede a Maccastorna. «Il primo ristorante con l’insegna di Casa Lodi - spiega - è stato quello in centro a Milano, inizialmente pensato come “temporary shop” e frutto di un’iniziativa, di cui eravamo partner, messa in campo da imprenditori lodigiani nella primavera del 2015 in occasione dell’Expo. Poi all’inizio del 2023 abbiamo aperto il ristorante di Crema, città vivace frequentata anche da molti lodigiani. E lo scorso ottobre abbiamo inaugurato quello al quartiere milanese dell’Ortica, oggi riqualificato sia dal punto di vista urbanistico che da quello sociale. Ispirandoci alla famosa canzone di Jannacci gli abbiamo dato il nome di “Casa Lodi Banda dell’Ortica”. Il locale ospita anche appuntamenti culturali, mostre, incontri dedicati alla promozione del quartiere».
I risotti, la pasta e il pane fatti in casa, il pannerone, le polpette, i taglieri con formaggi e salumi. E la raspadura sempre su tutte le tavole accanto al cestino del pane. I piatti di Casa Lodi sono così, legati alla tradizione, in qualche caso rivisitati in chiave moderna ma sempre a base di prodotti della terra lodigiana. E presto, in versione street food, saranno serviti alle persone a passeggio per la metropoli.
«L’apertura del primo corner - dice Luna Fantini Biancardi - è prevista a breve, pensiamo tra un mese. Si potranno acquistare crostoni col salame, bomboloni salati, pizza fritta, raspadura ed altre specialità tutte preparate con i nostri prodotti». Da Maccastorna alla conquista della metropoli, ma non è un film.
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