Un libro su Valerio Manfrini “papà” della Provincia di Lodi

IL PERSONAGGIO L’opera è firmata da Ferruccio Pallavera e verrà presentata venerdì 28 nel foyer dell’auditorium Zalli in via Polenghi

Un affresco di storia contemporanea del Lodigiano raccontato attraverso la biografia di un grande personaggio della nostra terra. Il padre della Provincia di Lodi è l’esaustivo sottotitolo del corposo volume (464 pagine) dedicato a Valerio Manfrini, sindaco di Lodi tra il 1970 e il 1975 e politico illuminato che tanto si spese per la creazione del nuovo ente locale. L’opera, pubblicata da edizioni Le Piccole Pagine con il sostegno economico della Fondazione della Banca Popolare di Lodi, è firmata d a Ferruccio Pallavera, giornalista, nonché instancabile divulgatore della storia del nostro territorio. Il libro celebra la figura di Manfrini in occasione del centesimo anniversario della nascita: «I suoi nipoti mi hanno chiesto di predisporre una biografia: ho accettato volentieri perché ho collaborato con Manfrini in molteplici iniziative – racconta Pallavera –. Un autore può imprimere il suo “marchio” a un libro, nello stile e nei contenuti, ma resta pur sempre lo sguardo di una sola persona. Per questo ho voluto che la seconda parte fosse affidata a una serie di testimonianze di chi ha conosciuto il protagonista. Ne sono state raccolte 65, un’enormità. Ci sono le voci degli amici, dei democristiani, dei collaboratori e anche degli avversari politici». Il volume si apre con la prefazione dei tre nipoti di Manfrini (Marco, Pietro e Vittorio Riccaboni) e l’introduzione di Duccio Castellotti, presidente della Fondazione della Banca Popolare. È suddiviso in due parti: la prima comprende la biografia, la seconda offre le 65 testimonianze. I capitoli sono 15: dalla famiglia Manfrini al Circolo Pallavicino, da dirigente nell’Azione Cattolica agli anni da sindaco di Lodi, dall’impegno per dotare il capoluogo di un’università alla costituzione della Provincia di Lodi. Nelle pagine si parla del suo impegno politico (fu segretario cittadino della Democrazia Cristiana), dei rapporti con i vescovi, della nascita del Centro di cultura Paolo VI. Manfrini ricoprì inoltre il ruolo di presidente della Fondazione Cosway e della Fondazione Danelli e diede un sostegno significativo anche al “Cittadino”, a RadioLodi e alla Casa dell’accoglienza.

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