Lodi al Sole, gli 80 anni della Resistenza

Martedì 2 settembre alle 21 Una riflessione sulla democrazia

“Gli 80 anni del 25 aprile. Un omaggio alla Resistenza e una riflessione sulla democrazia”. È questo il titolo dello spettacolo, inserito nel cartellone di Lodi al sole, in programma martedì 2 settembre, ore 21 nella cornice di piazza Broletto. Il progetto, tra parole e musica, è pensato come un Giano bifronte, con le due facce rivolte al passato e al futuro. Sul palco Pasquale Briscolini, ideatore e voce narrante, sarà accompagnato da quattro musicisti: Stefano Torre (voce), Albero Venturini (fiati e percussioni), Maurizio Piantelli (chitarre) e Fabrizio Trullu (tastiere). Insieme renderanno omaggio alla Resistenza, una vicenda incredibile di auto-organizzazione di un popolo (o di una sua parte consistente), in cui soprattutto giovani decisero di abbandonare la casa e le persone care per andare in montagna, e da lì combattere contro un esercito organizzato, per un ideale di libertà. Ma l’evento sarà anche una riflessione sugli ottant’anni di democrazia, che hanno fatto toccare con mano – come dice Corrado Augias – “Il disagio della Libertà”.

«Con la Resistenza, quello che sembrava utopia venne raggiunto a prezzo di tanti morti fra questi ragazzi e ragazze, ma con il loro contributo decisivo – spiegano gli autori del progetto –. Si arrivò a una splendida Costituzione, che è ancora la base della nostra democrazia ormai ottantenne. Oltre a ricordare doverosamente quelle ragazze e quei ragazzi, è venuto il momento di chiederci se in questi ottant’anni siamo stati in linea con quelle aspettative altissime, o se dobbiamo riprendere il discorso e proporci di migliorare ancora». Come in tutti i progetti di poesia-musica, nel corso della serata si alterneranno letture e canzoni, per costruire un messaggio complessivo di riflessione e speranza.

Fabio Ravera

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