SANT’ANGELO Riapre la pizzeria di Giovanna Pedretti

Il marito fa ripartire l’attività in via XX Settembre, cambia l’insegna e il cibo sarà da asporto

Cambio insegna e cambio nome per tornare verso una diversa normalità. Ha riaperto ieri la pizzeria di Giovanna Pedretti, scomparsa in tragiche circostanze a metà gennaio. Non è più la pizzeria Le Vignole, ma la pizzeria Dal Nello, il marito, come è conosciuto da tutti in Sant’Angelo. È cambiata anche l’insegna, e il logo sulla vetrina, con sotto la scritta esplicativa: «Pizzeria da asporto». Dunque, niente tavoli, non torneranno le chiacchiere nel locale di via XX Settembre, non torneranno le risate. E sarebbe impossibile oggi, a 4 mesi dalla morte di Giovanna. L’attività però riprende, parzialmente, il lavoro riprende. E la città, già ieri nei primi messaggi social, ha fatto un grande applauso a Nello per la ripartenza. Annunciata prima di Pasqua, la ripresa avviene solo in asporto, con orari definiti attorno all’ora di pranzo e di cena, e la riapertura è arrivata di mercoledì, come una volta, il martedì essendo da sempre giorno di chiusura. Una delle due vetrine però è rimasta ieri con la serranda abbassata, quasi una testimonianza plastica della ripartenza a metà. La pizzeria Le Vignole era chiusa dal 14 gennaio, la domenica in cui Giovanna uscì di casa di mattina presto e non vi fece più ritorno. Nei giorni precedenti, Giovanna era stata al centro delle cronache nazionali. Prima gli onori, incensata da tutti, giornali e Tv compresi, per una risposta ferma e civilissima in risposta a un commento Web di un cliente che si lamentava di aver mangiato di fianco a gay e disabili. Poi il fango, con il dubbio sulla veridicità della recensione sollevato da Lorenzo Biagiarelli e Selvaggia Lucarelli e l’odio riversato sui social. Dopo tre giorni di giostra mediatica, con i carabinieri interessati a capire se la recensione fosse vera o meno (le indagini sulla morte devono ancora chiarire quell’aspetto), con il peso sull’anima dell’anniversario della tragica scomparsa del fratello una dozzina d’anni prima, il corpo senza vita di Giovanna fu ritrovato in riva al Lambro in uno scenario compatibile con un gesto volontario

© RIPRODUZIONE RISERVATA