Lupi all’attacco in una cascina,
una vacca isolata viene sbranata

Lupi attaccano e sbranano una vacca in una cascina agricola di Camairago a Castelgerundo, in località Mulazzana. Cresce l’allarme tra gli allevatori. «Problema serio, per la prima volta si sono rivolti a un animale vivo», dice Emiliano Caserini responsabile dell’azienda Ramelli Giacinto e Giuseppe.

L’attacco è avvenuto nel fine settimana. L’animale era isolato, non si trovava in stalla. «La vacca era scivolata e quindi l’avevamo staccata dalle altre, l’abbiamo accudita, le abbiamo fatto una flebo e lasciata sulla terra, come procedura per farla guarire più velocemente - spiega Emiliano Caserini -. La mattina successiva, però, l’abbiamo trovata sbranata in un’ampia porzione di posteriore. Abbiamo contattato il veterinario, e l’animale è stato abbattuto perché sofferente. Abbiamo contattato la polizia locale della Provincia di Lodi che ci ha confermato i sospetti sull’attacco di lupi». Per averne la certezza, però, è stata posizionata una fototrappola, che la notte successiva ha ritratto tre grandi lupi di passaggio proprio nel punto dove era stata attaccata la vacca. «Non ci sono proprio dubbi, ma non ne avevamo molti nemmeno prima - continua Emiliano Caserini -. Da tempo riceviamo visite di lupi. Quando muore una vacca o un vitello, viene posizionato in una zona dell’azienda isolata in attesa del passaggio, di solito il giorno successivo, della ditta incaricata dello smaltimento. Ma sempre più spesso, l’animale il giorno dopo non si trova più».

Uno dei lavoratori dell’azienda agricola è ancora più esplicito: «Se si fa un giro nei campi qui attorno si possono trovare gli scheletri degli animali che si portano via». E tuttavia c’è differenza tra predare per opportunismo un animale morto e attaccare una vacca viva. «Sì, è la prima volta, ma è molto preoccupante - conclude Caserini -. È tempo che qualcuno cominci a ragionare sulla situazione». Da inizio anno si sono registrati già tre attacchi ad animali vivi nelle aziende agricole lodigiane. Oltre a questo di Camairago, infatti, erano stati segnalati lupi in azione contro vitelli e vacche a Sant’Angelo e a Turano.