LODI - Si è spento Luciano Bertoli, già dirigente della Banca Popolare di Lodi, amministratore condominiale, politico della Democrazia cristiana e presidente della Casa di riposo Santa Chiara. Il ritratto e i messaggi di cordoglio

La morte ieri sera in Sardegna dove stava trascorrendo qualche giorno di vacanza

Lodi

Lodi perde un galantuomo della politica, una figura che si è spesa per il bene della città. È morto ieri in serata in Sardegna, dove possedeva una casa di vacanza e stava trascorrendo qualche giorno di riposo in famiglia, Luciano Bertoli, che da poco stava combattendo contro la malattia. Consigliere comunale per due mandati con la Democrazia cristiana, Bertoli è stato consigliere dell’ente dell’Ospedale Maggiore, consigliere prima e presidente poi dell’Unità socio sanitaria locale 56, presidente della Casa di riposo Santa Chiara (la più grande della provincia di Lodi) dal 2006 al 2019, lavorando prima al fianco dei sindaci di centrosinistra (Lorenzo Guerini e Simone Uggetti) e poi per un biennio del sindaco di centrodestra Sara Casanova. Bertoli a Santa Chiara è stato tra i protagonisti della trasformazione in Fondazione dell’istituto in modo da salvaguardarne l’autonomia, tema al centro di un acceso confronto politico locale e con i sindacati e i rappresentanti dei lavoratori che spingevano per passare sotto l’ombrello della Regione.

L’impegno di Bertoli non si è dipanato solo sotto l’aspetto civico. Anche dal punto di vista professionale ha ottenuto grandi soddisfazioni. È stato dipendente della Banca Popolare di Lodi, ha lavorato sotto la guida di Angelo Mazza prima e di Gianpiero Fiorani poi. È stato dirigente dell’istituto di credito e ha lavorato per alcuni anni a Roma nell’epoca delle acquisizioni bancarie, quando la Bpl aveva preso il controllo di un istituto capitolino, Banca Iccri. Per anni è stato poi apprezzato amministratore condominiale, in una società che ora vede al suo interno anche il genero.

La morte di Bertoli ha scosso la città. Numerosi i messaggi di cordoglio. Tra i primi a rendere onore pubblicamente a Bertoli, ieri sera, l’ex vicesindaco Lorenzo Maggi: «Lodi perde uno dei suoi figli migliori - ha dichiarato -. Le mie condoglianze alla moglie e alle figlie Alessia e Daniela. Sono certo che tu abbia scelto deliberatamente di lasciarci oggi nella tua amata Sardegna ma nel giorno della fondazione della tua cara Lodi».

«Caro Luciano - ha detto invece Pinuccia Degli Antoni, già nel Cda di Santa Chiara - non posso pensare di averti perso carissimo amico: buono, onesto, sincero, sempre disponibile, 15 anni insieme a condividere scelte a volte difficili e dolorose ma per il bene. Il bene era la nostra finalità».

«Una grandissima perdita per me e per la città - le parole di Umberto Pensa, già vice questore e già consigliere di amministrazione di Santa Chiara -. Lodi perde uno dei suoi figli migliori».

«Oggi Lodi perde una brava persona, dedita al sociale, sempre gentile e disponibile con tutti», così Nancy Capezzera, già assessore provinciale.

Da fissare la data dei funerali.

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