
Ormai è tempo di occupare la poltrona vuota della giunta Furegato
RIMPASTO IN BROLETTO Maggioranza compatta: «Sarà il sindaco a decidere»
Tempi maturi per la definizione del posto vacante nella giunta Furegato. Il passo indietro dell’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Scotti, dopo la vicenda nata intorno all’interrogazione della consigliera d’opposizione Giusy Molinari e diventata in breve un caso politico, risale a fine luglio. E già si guardava all’autunno per arrivare ad una ricomposizione del quadro. Ora il dossier giunta è effettivamente sulla scrivania del sindaco di Lodi Andrea Furegato. Due le linee d’azione: da un lato il ripristino dell’equilibrio politico, con il ritorno in giunta di un rappresentante di Lodi Al Centro, lista fondata da Scotti; dall’altro una possibile ridefinizione di alcune deleghe, con un mini-rimpasto, utile alla funzionalità dell’azione amministrativa. Insomma nuovo assessore non è sinonimo di nuovo incaricato ai Lavori Pubblici, partita che sembra invece destinata a restare saldamente nelle mani proprio del primo cittadino.
«La prerogativa è del sindaco» è intanto il coro unico che si alza dalla maggioranza. «Le tempistiche le decide il sindaco, il quale ha la nostra piena fiducia - rimarca Antonello Nardone, capogruppo dem - : noi siamo concentrati sulle attività che sta portando avanti l’amministrazione per la realizzazione dei punti fondamentali del programma di coalizione, in vista degli ultimi due anni di mandato, in cui si vedranno i frutti dei grandissimi investimenti che sono stati fatti in tutti i settori». A ribadire piena fiducia nell’operato del sindaco anche Simona Bernasconi (110&Lodi) - «la questione è in capo al sindaco, che valuterà anche i tempi opportuni» - , Luciana Quirico (Buongiorno Lodi) - «siamo certi che gestirà questa situazione al meglio» - , ma anche lo stesso Luca Scotti (Lodi al Centro), perché «il sindaco sa scegliere molto bene i suoi più stretti collaboratori».
E proprio perché è il sindaco a dover scegliere i suoi collaboratori, rimarca Federica Colizzi (Lodi Civica), «non ci possono essere trattative sul tema o incontri di maggioranza: il sindaco saprà scegliere una persona che non abbia nel suo curriculum incompatibilità con il nostro elettorato». Di certo la giunta «va completata - aggiunge Franco Tonon per Lodi Comune Solidale - , visto che siamo una maggioranza espressione di tante forze politiche ed è giusto che siano tutte rappresentate in giunta. Sulla scelta della persona, la prerogativa è del sindaco, come è stato per la formazione di tutta la giunta. È fisiologico che serva tempo, perché c’è un ragionamento sugli incarichi, ma una soluzione va trovata, perché ci aspettano numerosi impegni e bisogna essere al massimo delle forze».
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