No alle auto in piazza Ospitale

Il consiglio comunale boccia la proposta del Pdl

Stop al parcheggio su piazza Ospitale. L’amministrazione comunale dice un secco no alla proposta di rendere possibile la sosta nel quadrilatero della chiesa di San Francesco. Il tutto durante la seduta del consiglio che si è tenuta nella serata di ieri nella sede di palazzo Broletto.

«Sono contrario alla trasformazione di quell’area in un posteggio - afferma il sindaco di Lodi, Lorenzo Guerini -. Abbiamo però all’attenzione la possibilità di aprire la piazza su un lato, dalla parte di via San Francesco. Si stanno facendo delle valutazioni. È già stato adottato un provvedimento per l’ingresso delle auto in zona, per la presenza della scuola San Francesco».

L’ipotesi di allargare nel cuore del capoluogo le aree di sosta è stata avanzata da Andrea Dardi del Popolo della libertà: «La nostra città soffre di un handicap strutturale: la mancanza di parcheggi - spiega -. La carenza di posteggi in città comporta delle ripercussioni sul commercio cittadino. Vogliamo forse una “città zombie”, dove chiude un negozio dopo l’altro? L’apertura di piazza Ospitale sarebbe un passo significativo». Tanti sono stati gli interventi espressi sulla questione della sosta a Lodi, nel corso del consiglio comunale di ieri sera.

«In città ci sono diversi parcheggi che permettono di raggiungere il centro in città. Lodi non si discosta da altri bacini di utenza», afferma Giuseppe Ciossani del gruppo “Progetto Guerini”. Ed Ernesto Acernozzi del Partito democratico: «Va tutelata la splendida piazza dove si trova la chiesa di San Francesco».

Poi Vittorio Sala del Pdl suggerisce: «Predisponiamo in piazza Ospitale dei posti per disabili». E Alberto Segalini (Lega): «Questa piazza non è di fatto un’isola pedonale, ci sono auto che parcheggiano in orario non consentito. Ci vuole un serio ragionamento sul problema. Apriamo in determinati orari».

La proposta di Dardi di apertura di piazza Ospitale al parcheggio è stata bocciata a maggioranza, mentre la situazione del commercio cittadino verrà anche discussa nella commissione comunale economia e lavoro.

Durante la seduta c’è stato spazio quindi per diverse interrogazioni. Una è stata presentata da Alessandro Pizzamiglio della lista “Lodi con Guerini”, che ha segnalato la mancanza di pensiline per gli autobus in zona Fontana. È passato in consiglio inoltre un accordo bypartisan su un ordine del giorno per preservare le scuole di Lodi da simboli politici. E il compito di controllare sulle strutture viene affidato al sindaco e alla giunta municipale. Gli istituti, si legge nel testo, devono essere «un ambiente estraneo ad ogni forma di indottrinamento, palese e meno, di qualsiasi schieramento politico, sia esso di destra, di centro e di sinistra». L’intesa è stata raggiunta dopo un intervento di Andrea Dardi (Pdl) e la presentazione di una mozione di David Bosoni del Pd in merito all’esposizione di simboli di partito nelle scuole, in seguito al caso di Adro e la posa in un plesso per i ragazzi del Sole delle Alpi.

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