Lodi: urla «Allah akbar» in questura e prende a calci un poliziotto

Arrestato un 33enne nordafricano, dubbi sulla sua vera identità

Prende a calci un poliziotto in questura a Lodi gridando «Allah akbar» (Allah è grande). Un 33enne che sostiene di essere tunisino, anche se le autorità consolari non lo confermano e risulta aver fornito in passato diverse identità alle forze dell’ordine, è stato arrestato mercoledì dagli agenti delle volanti della questura di Lodi per resistenza a pubblico ufficiale, reato per il quale risulta avere già anche un precedente specifico. Era stato fermato, per il secondo giorno consecutivo, con una bicicletta rubata. Ora rischia l’espulsione.

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