LODI Taglio degli alberi, dal Pd la strenua difesa dell’assessore Caserini

Secondo il gruppo consigliare «la presenza in giunta del professore, tra i massimi esperti nazionali di clima, dovrebbe essere motivo di orgoglio per la città»

«La presenza in giunta del professor Stefano Caserini, tra i massimi esperti nazionali di cambiamenti climatici, dovrebbe essere motivo di orgoglio per la città. Il tono ironico della signora Ferri, consigliera della Lega, è fuori luogo e inopportuno». Così il gruppo consiliare Pd risponde alla consigliera leghista Eleonora Ferri che, sull’ultimo abbattimento di albero monumentale all’Isola Carolina, aveva criticato Caserini, impegnato alla Conferenza dell’Onu sul clima a Sharm El Sheikh, ma lontano dalle piccole esigenze della città.

«Troviamo fuori luogo e inopportuno il tono volutamente ironico della signora Ferri, volto a sminuire, senza competenze nel merito, il professor Caserini, uno dei massimi esperti nazionali, di cambiamenti climatici, docente del Politecnico di Milano per questa tematica, invitato proprio in quanto tale alla conferenza Cop 27 dell’Onu sul clima – si legge nella nota del gruppo consiliare Pd -.. Piaccia o meno alla Lega, il professore partecipa a questo incontro in qualità di esperto, di professionista competente e credibile. La città dovrebbe essere orgogliosa di averlo tra i suoi amministratori, a maggior ragione in un momento storico come questo, dove viene richiesto a tutti noi di fare uno sforzo maggiore verso quella transizione ecologica che deve portare a una riduzione dei fattori di rischio per i cambiamenti del clima».

Il Pd non si sottrae poi alla questione di merito, il taglio dell’albero monumentale dell’Isola Carolina. «La storia politica e l’impegno ambientalista dell’assessore Caserini a Lodi sono noti – prosegue la nota -. In qualità di amministratore responsabile e competente in materia, non sta affatto avallando tagli di piante a cuor leggero. Ricordiamo che le valutazioni relative al taglio sono state precedute da studi, effettuati da professionisti competenti, esperti in materia. Competenza e responsabilità significano anche e, a maggior ragione, non dimenticare che esistono ricadute penali in capo agli amministratori, nel caso in cui piante morte o pericolose cadano. Non si tratta di tagliare piante, anche importanti, per creare rotonde o ulteriore consumo di suolo, ma di fare quella necessaria e attenta manutenzione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA