LODI Primi tuffi al Belgiardino, finalmente
riapre la piscina. Chioschi e bar restano chiusi

Dopo tanta attesa anche la vasca grande è stata rimessa in servizio

Considerando la metà di giugno - quando solitamente apre l’impianto - , il ritardo è di un mese giusto. E nella prima mattina di apertura anche della vasca dei grandi - quelle dei piccoli sono aperte da martedì - , la ressa non si è vista, ma non mancavano, distribuiti in tutto il parco, i lodigiani intenti a prendere il sole o apparecchiare la tavola per il pic nic nel parco. 

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Ripartita ufficialmente sabato la stagione dell’impianto comunale Belgiardino, polmone verde sul Lungoadda al centro di un vero e proprio rebus sul capitolo gestione negli ultimi mesi. Dopo tre gare andate a vuoto - l’ultima senza l’attività di bar e ristorante, scorporata nel tentativo di rendere più appetibile la gestione - , il Broletto, considerando il servizio strategico, ha deciso di farsi carico dei lavori di manutenzione alle vasche e affidato la gestione di quel che resta dell’estate a Sporting Lodi, che si farà carico di garantire l’utilizzo delle vasche e il servizio noleggio sdraio fino al prossimo 15 settembre. Senza chioschi e bar, al momento, poi chissà che non sia affidata anche la gestione del chiringuito in legno. Alle 13 sabato, il parcheggio era ancora semi-vuoto e nella vasca degli adulti, fresca di lavori di sistemazione alla vasca di compenso, qualche bagnante si immergeva per la prima volta. «Al momento sono stati distribuiti 30 lettini - spiega Irene, che insieme ad Alberto è uno dei volti fissi tra il personale del Belgiardino per i servizi estivi, ai lettini e alle vasche - , ma tanti entrano con la propria attrezzatura e si distribuiscono in tutto il parco: difficile quindi un numero degli ingressi. Il sabato mattina non c’è mai stato il pienone, i numeri salgono il sabato pomeriggio e soprattutto la domenica».

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La mancanza del bar, assicura ancora Irene, non è un ostacolo per gli utenti: «Storicamente qui le persone si organizzano, si portano tutto da casa. I clienti del bar e ristorante erano sempre più o meno gli stessi». A prendere il sole, su un lettino, c’è Luca, 36enne di Lodi. «Io sono sempre venuto qui a prendere il sole, anche quando la piscina era chiusa: è un posto accessibile, c’è tanto spazio. Diciamo poi che, da quando la scuola è chiusa, la Faustina è abbastanza impraticabile, perché è sempre piena. Qui poi se non vuoi entrare in acqua, non spendi nulla». Anche Luan, accompagnato da un amico a 4 zampe, è tra gli utenti di sabato mattina. «Siamo sempre venuti anche noi e continuiamo a venire oggi che c’è la piscina aperto - spiega - : certo il bar servirebbe».

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