LODI L’ex Linificio rinasce coi fondi Pnrr, arriveranno 18,5 milioni di euro per creare il polo culturale

In Gazzetta Ufficiale il provvedimento che integra le risorse per gli interventi di rigenerazione urbana

I fondi per il nuovo polo culturale all’ex Linificio - con l’archivio storico e il museo civico della città - sono realtà. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che integra i fondi destinati ai progetti di rigenerazione urbana giudicati ammessi, ma non finanziati dal bando legato al Pnrr. Un provvedimento che, nel Lodigiano, porta complessivamente 22,3 milioni di euro: sono 18,5 quelli per Lodi città, e per il progetto ex Linificio, mentre 3,8 milioni vanno a quattro progetti per lo sviluppo del polo fieristico di Codogno.

«Un nuovo e concreto intervento per il territorio grazie al buonsenso della Lega al governo, che per prima e più di tutti, si è spesa e ha insistito per un correttivo - ha rimarcato ieri il senatore lodigiano del Carroccio Luigi Augussori - : si tratta di uno stanziamento di 905 milioni che permette di realizzare le opere a quei Comuni i cui progetti, ben tecnicamente validi e ammissibili, erano stati esclusi dal bando Pnrr per i criteri previsti dal governo Conte bis, con Pd, 5Stelle e Leu, che utilizzano l’indice Isvm che misura la vulnerabilità sociale e che ha di fatto pesantemente e ingiustamente penalizzato tanti Comuni del Nord». Parla del più «importante progetto per la cultura lodigiana mai realizzato», il sindaco di Lodi Sara Casanova. «Il nostro progetto per la città parte anche dalla riqualificazione dell’ex Linificio: una struttura abbandonata da decenni sarà trasformata in un grande polo culturale e museale. Grazie al mio impegno e a quello della Lega, ora Lodi ha ottenuto le risorse per trasformare questo sogno in realtà, diventando un punto di riferimento culturale e di attrattività di Lodi». Anche da Codogno, e dal sindaco Francesco Passerini, arriva la soddisfazione per il risultato. «Si realizza il sogno di Agrifiera, creando una nuova cittadella al servizio del territorio che diventerà uno dei poli di riferimento del settore agricolo e zootecnico a livello nazionale - ha sottolineato - . Un ringraziamento ai nostri parlamentati della Lega che hanno posto massima attenzione all’integrazione dei fondi che corregge l’impatto penalizzante per il nostro territorio dei precedenti criteri. Il Lodigiano porta a casa una cifra importantissima da destinare alla sfida della riqualificazione dell’esistente per non sprecare altro suolo».

Dagli esponenti della Lega anche la sottolineatura sull’«ottima sinergia tra governo, parlamento ed enti locali del territorio, ennesima dimostrazione di quanto sia importante la presenza della Lega al Governo in una fase cruciale per lo stanziamento delle ingenti risorse per la ripartenza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA