LODI Gli showcooking dei grandi chef alle Forme del Gusto in piazza Vittoria

“Le forme della cucina di Simone” porterà a Lodi un ospite d’eccezione: Simone Rugiati si esibirà nella cucina de “Le Forme del Gusto” con uno showcooking previsto per domenica 24 settembre alle ore 11,30 nel padiglione centrale di piazza della Vittoria. Tra laboratori e degustazioni all’ombra della cattedrale, che prenderanno per la gola i lodigiani e non solo, anche quest’anno al Festival non mancherà l’appuntamento con le dimostrazioni di cucina di grandi chef, cuochi di “casa nostra” che sapranno esaltare sapori e materie prime locali.

Sabato 23 gli showcooking in programma vedranno in scena “Le nuove Forme della cucina del territorio” alle 10 con Alessandro Proietti Refrigeri, chef del ristorante “La Coldana” di Lodi (in passato insignito della Stella Michelin), mentre alle 12 Amalia Nichetti del ristorante Gaffurio cucinerà il risotto al pannerone con mele e passito di Verdea. Domenica, invece, alle ore 11.30 andrà in scena la “special guest” Simone Rugiati, chef e volto noto della televisione, mentre alle 18 sarà la volta dello chef Alessandro Lochi del ristorante “La Mondina” di Marudo che chiuderà gli eventi con l’appuntamento “Tradizione e innovazione per il nuovo gusto della cucina lodigiana”.

Ma tra nomi prestigiosi e chef stellati, l’appuntamento “Giovani chef lodigiani crescono” darà spazio anche agli studenti del Clerici, sabato alle 17,45, che si cimenteranno nella preparazione del dolce “Lodami” ideato con lo chef Eros Modolo e del risotto all’ortica guidati dallo chef Aldo Fedele. «Portare in piazza il talento di una decina di ragazzi delle classi terze e quarte, in una vetrina tanto prestigiosa, rappresenta una valida opportunità per gli studenti che, solitamente, mettono alla prova le proprie abilità culinarie con progetti di alternanza scuola-lavoro», dice orgoglioso il dirigente scolastico Carlo Bogazzi.

«Con l’11esima edizione de “Le Forme del Gusto” torneranno in scena gli attesi appuntamenti con showcooking, degustazioni e laboratori che vedranno in cattedra e ai fornelli alcuni tra i migliori rappresentanti della cucina del Lodigiano, ma anche testimonial nazionali del gusto», conferma Mauro Parazzi di Confartigianato Imprese della Provincia di Lodi.