Il Pdl va al contrattacco dopo l’arrivo di Matteo Renzi, la “star” Pd del momento. Questa sera alle 21, presso la Sala dei Comuni della Provincia di Lodi (in via Fanfulla 12), approderanno tre onorevoli: Massimo Corsaro, vice capogruppo Pdl alla Camera, Paola Frassinetti, vice presidente della Commissione istruzione e cultura e Marcello De Angelis, direttore de “Il Secolo d’Italia” e deputato del partito.
I tre esponenti parteciperanno all’incontro dedicato ai sessant’anni de “Il Secolo d’Italia”, un appuntamento organizzato dall’associazione Lodi Protagonista, guidata dal consigliere comunale del Broletto Andrea Dardi. Si parlerà delle vicende legate al quotidiano della Destra italiana, considerato la “voce” di Alleanza nazionale e, successivamente, il quotidiano del Pdl.
«Ancora oggi è un faro giornalistico per il mondo della Destra italiana», ha commentato nei giorni scorsi Dardi. L’iniziativa, però, sarà un’occasione per discutere del futuro del partito, soprattutto dopo le ultime notizie: mercoledì Berlusconi ha incontrato Gasparri e La Russa per affrontare l’ipotesi di una “scissione” della frangia di Destra: «Tutto dipende dalla legge elettorale, è ovvio che se la nuova legge premierà il primo partito allora non si avrebbe alcun incentivo a fare una formazione di Destra - riflette Dardi -, in caso contrario ci sarebbe uno sviluppo interessante. Non ho la sfera cristallo ma il quadro è molto volubile, l’auspicio è che la comunità di Destra abbia sempre un proprio spazio all’interno del panorama italiano e che abbia un ruolo da protagonista».
Dardi si scaglia contro Monti: «È sotto gli occhi di tutti che il Pdl sta vivendo un momento di difficoltà, anche a causa dell’appoggio a questo governo che i nostri elettori non vogliono, solo una truppa di coraggiosi in Parlamento vota contro i provvedimenti dell’esecutivo, tra questi Corsaro e De Angelis». Proprio Corsaro ha lanciato su Twitter e Facebook, i due social network, la campagna “Mai più con la sinistra”; nei giorni scorsi Lodi Protagonista ha deciso di portare la mobilitazione direttamente in piazza con una serie di banchetti.
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