LODI Confcommercio alza la voce contro la chiusura di bar e ristoranti

«In giro scene da “movida” mentre nei locali ci sono le distanze»

«Il divieto di somministrazione ai tavoli in bar e ristoranti non è legato ad alcuna evidenza scientifica, e anzi, soprattutto con la bella stagione, può indurre situazioni di assembramento incontrollato, dato che in un locale c’è un titolare responsabile che controlla sempre, e ci sono limiti chiari di capienza e di distanze interpersonali, sul territorio invece la prevenzione totale degli assembramenti è impossibile». Il segretario provinciale di Confcommercio per Lodi, Milano e Monza-Brianza Marco Barbieri alza la voce contro la linea del Governo di tenere chiuse le attività di ristorazione, salvo l’asporto, che a quanto pare durerà fino all’inizio di maggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA