LODI Caos traffico in ospedale, nuovi accessi per le auto di disabili e anziani VIDEO

Il direttore dell’Asst, Gioia, apre all’ipotesi di far salire i mezzi con i disabili da via Cremonesi

Caos traffico davanti all’ospedale e disagi per disabili e anziani che devono andare a fare le visite, spunta una soluzione da parte dell’Asst. Le associazioni di volontariato e i privati che trasportano pazienti con problemi di deambulazione potranno salire con l’auto dalla rampa di accesso di fianco all’ospedale e lasciare il paziente alla reception dal lato di via Secondo Cremonesi ad alcuni volontari. Potranno andare a parcheggiare e poi raggiungere di nuovo il paziente. Questo è quanto annunciato dal direttore generale dell’Asst di Lodi Salvatore Gioia, il quale ha avanzato anche qualche proposta sullo snellimento del traffico davanti al Maggiore e sul tema dei posteggi per disabili.

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«La viabilità non è materia nostra - commenta Gioia -, ma abbiamo già fatto due incontri con le associazioni di volontariato. Una volta terminato il cantiere le auto potrebbero salire dalla rampa di accesso, sbarcare il paziente sul piazzale dell’ospedale lato via Secondo Cremonesi. Dei volontari potrebbero fare l’accoglienza e l’accompagnamento delle persone verso i servizi all’interno. Si tratta di mettere insieme tutte le associazioni di volontariato e, a turno, organizzare questa azione. I volontari in auto, intanto potrebbero andare a parcheggiare nel posteggio poco distante in attesa di essere richiamati dai colleghi dell’accoglienza per riportare il paziente nel comune di residenza, o magari uscire per fare un altro servizio, ottimizzando i tempi. Abbiamo incontrato una favorevole impressione rispetto all’attivazione di questo genere di servizio: risolverebbe una parte consistente dei problemi che hanno i disabili ad accedere agevolmente in ospedale. Non possiamo mettere posteggi interni perché la zona è già congestionata, ma possiamo fare così. Anche i pazienti accompagnati dai famigliari potrebbero, in questo modo, lasciare il congiunto in buone mani, andare a parcheggiare e poi ritornare a prendere il parente. Non possiamo gestirli noi perché non abbiamo il personale, ma i volontari già svolgono questa attività. Il Comune magari, dal canto suo, potrebbe fornire dei posteggi gratuiti alle auto delle associazioni di volontariato».

LODI Le auto con i disabili e gli anziani potranno entrare in ospedale. Video di Cristina Vercellone

Secondo il manager l’arrivo della casa di comunità, nell'ex maternità, che accoglierà anche il nuovo Cup, il nuovo centro prelievi e alcuni ambulatori, è destinato ad aumentare l’accesso dei pazienti fragili.

«Si potrebbe introdurre qua davanti il senso unico - dice il direttore -, con una corsia dedicata esclusivamente ai mezzi pubblici e l’altra alla viabilità ordinaria. Io però non ho in mano nessun tipo di studio urbanistico e viabilistico per poter dire cosa fare. Siamo disponibili a qualsiasi soluzione il comune ci proponga».

Al manager non risulta che le ambulanze in emergenza arrivino in ritardo in pronto soccorso a causa della viabilità.

«Rimane da capire però se qua davanti debbano passare tutti, oppure no - dice - . Le lamentele sono rispetto ai parcheggi per i disabili. Noi abbiamo avanzato la nostra proposta. L’altra magari potrebbe essere quella di sacrificare qualche posto a pagamento, in vista anche dell’incremento dell’afflusso, ma ci deve pensare il Comune. Per quanto riguarda l’Asst da quando ci sono io abbiamo cercato di decentralizzare i servizi anche sui presidi degli altri comuni. Ho sentito anche che hanno aumentato i prezzi al parcheggio di fianco all’ospedale che è gestito da Star Mobility, una società partecipata. Non so quanti stalli per disabili ci siano, ma è una riflessione che gli enti possono fare rispetto alle esigenze manifestate dai cittadini. Se non ci sediamo e non andiamo a verificare i flussi veicolari, di traffico, la rotazione dei parcheggi, non ne usciamo- Non so se qui davanti sia utile avere, soprattutto al mattino, dei vigili urbani: non entro in casa d’atri. Abbiamo il compito come amministrazioni di sederci, esaminare insieme le possibilità che abbiamo. Qua davanti c’è anche un via vai di pullman che escono dalla tangenziale ed entrano in città. Bisogna fare un’analisi complessiva». n

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