Il silenzio di Furegato
infiamma la polemica

«Per avere una posizione del sindaco Furegato sulla questione della carne halal per tutti i bambini nelle mense scolastiche di Lodi forse bisogna chiamare Chi l’ha visto?». È caustica la Lega, che così commenta il silenzio del primo cittadino sulla vicenda esplosa il giorno di San Bassiano, 10 giorni fa, e che in 10 giorni ha visto il solo Simone Piacentini dell’amministrazione comunale prendere posizione sostenendo la difesa che per tutta settimana è gravata sulle spalle della sola vicensindaca Laura Tagliaferri, assessore alla partita.

«Su una vicenda così importante che ha scosso l’intera città negli ultimi giorni, che ha visto la notizia rimbalzare sulle cronache nazionali, che ha interessato i lavori parlamentari poiché è stata avanzata un’interrogazione dal vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, il sindaco di Lodi non esprime mezza parola – dice Eleonora Ferri, capogruppo della Lega in consiglio comunale -. Il vicesindaco Laura Tagliaferri è stata lasciata sola. Forse Furegato se ne tira fuori perché ha paura che la vicenda possa davvero mettere in bilico la sua amministrazione? Al di là dell’avvocato difensore Piacentini, che sui social tenta di difendere la collega, cosa ne pensa il primo cittadino di tutto ciò? Vuole dare una spiegazione ai genitori o continua a lasciare la palla agli altri tirandosi assolutamente fuori da tutto?»

Le spiegazioni date finora dal Comune non convincono l’opposizione. Secondo l’amministrazione, la carne di pollo e tacchino è sempre la stessa del passato, quindi non c’era bisogno di alcuna comunicazione, ma è stata solo prodotta una certificazione che attesta come sia conforme ai dettami della comunità islamica. La comunità islamica lodigiana ha esultato riconoscendo il merito del Comune di aver introdotto la carne halal, il centrodestra ricorda che nel capitolato d’appalto delle forniture della mensa non sia assolutamente prevista la carne halal. Da qualche parte c’è un cortocircuito, che però nessuno vuole chiarire apertamente.

«Quanto accaduto in merito alla somministrazione della carne halal a tutti i bambini è un fatto gravissimo – conclude Eleonora Ferri -. La carne di questo tipo non è inclusa nel capitolato del Comune di Lodi. La carne di pollo e tacchino fino a pochi giorni fa non era accettata dagli islamici. La comunità islamica esulta e ringrazia la nuova giunta perché i loro bambini possono mangiare carne nella loro dieta. Ma davvero qualcuno pensa di continuare a sostenere che non è cambiato nulla rispetto a prima? Il sindaco la smetta di trincerarsi dietro al suo assessore, all’avvocato difensore del suo assessore e al Comitato Uguali Doveri, prontamente rispuntato a difesa del centrosinistra. Sindaco, se c’è batta un colpo!»n 

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